mercoledì, Novembre 12, 2025
Cronaca

VIDEO | Lontano dagli occhi, lontano dal cuore: campagne & diossine


Poco fuori Cerignola, a meno di un chilometro dal centro abitato, le campagne stanno diventando vere e proprie discariche a cielo aperto. Via San Vito, via Corso Vecchio, via Torricelli, via Candela e la complanare che collega la Statale 16 sono solo alcune delle zone in cui la situazione dei rifiuti ha raggiunto livelli intollerabili.

Cumuli di sacchi, plastica, cartoni, pneumatici abbandonati e persino resti di elettrodomestici deturpano l’ambiente agricolo, con gravi conseguenze per la salute e per l’economia del territorio. Le immagini parlano chiaro: dove dovrebbe dominare il verde degli uliveti e dei campi coltivati, oggi regna lo spettacolo dello scempio ambientale. Gli agricoltori denunciano da tempo questa situazione. Pagano tasse altissime per lo smaltimento dei rifiuti, ma fuori dagli appezzamenti la terra sembra “di nessuno” e diventa luogo di abbandoni indiscriminati. La frustrazione cresce: chi rispetta le regole viene penalizzato due volte, da un lato economicamente e dall’altro vedendo il proprio lavoro svilito dal degrado circostante. Oltre al danno ambientale e all’immagine del territorio, il fenomeno genera un ulteriore pericolo: gli incendi dolosi. Spesso, per eliminare i rifiuti abbandonati, qualcuno appicca il fuoco. Le nubi tossiche si alzano velocemente e arrivano fino al centro abitato, mettendo a rischio la salute dei cittadini. Una minaccia invisibile che colpisce tutti, indistintamente. Cerignola vive principalmente di agricoltura: il territorio è la sua ricchezza. Ma come può attrarre investitori e valorizzare i propri prodotti se ciò che si mostra è degrado e inciviltà?

Chi viene da fuori, davanti a discariche improvvisate lungo le strade, non può che voltarsi dall’altra parte. Le cause di questo fenomeno sono molteplici: l’inciviltà di chi abbandona i rifiuti senza scrupoli, ma anche l’assenza di controlli e sanzioni efficaci da parte dell’amministrazione.

Senza una strategia seria di prevenzione, vigilanza e repressione, il problema è destinato a crescere. Gli agricoltori, insieme ai cittadini onesti, chiedono a gran voce un intervento immediato: bonifica delle aree, controlli serrati, multe esemplari e campagne di sensibilizzazione. Solo così sarà possibile restituire dignità al territorio e difendere la salute dei cerignolani.

Domenico Ziro


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Giorgino
1 mese fa

Anche per le vie del centro..

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