martedì, Dicembre 3, 2024
Cronaca

FOTO | Rifiuti nelle campagne: dalla Campania a Cerignola e Stornara

FOTO | Rifiuti nelle campagne: dalla Campania a Cerignola e Stornara

Un camion di colore rosso arriva nei pressi del ghetto bulgari- un accampamento abusivo di Stornara in zona Contessa- e due persone aprono il portellone posteriore del tir e iniziano a sversare quitali di rifiuti provenienti dalla Campania: si tratta di scarti partiti da Salerno e Caserta e che hanno viaggiato su gomma fino al Basso Tavoliere. Questa è solo una delle decine di scene al vaglio delle forze dell’ordine sul traffico illecito di rifiuti che coinvolge le due regioni in un affare che sporca l’ambiente e sfregia per sempre la terra. Non si tratterebbe, però, di scarichi isolati. Prime avvisaglie già dagli inizi di marzo del 2020, quando l’Italia aveva appena conosciuto il nuovo Coronavirus e la mobilità, a causa del lockdown, era limitata per tutti. O quasi. Perché, secondo fonti investigative, il traffico non si è mai fermato.

I precedenti

Sul finire del 2020, sempre a Stornara, nella medesima zona, alcuni uomini sono stati bloccati proprio mentre si accingevano a sversare i soliti rifiuti extraregionali. La Campania e il Basso Tavoliere sembrano essere complementari quando si tratta di smaltire illegalmente l’immondizia. A tracciare una prima e capillare mappa delle cave abusive ci ha pensato l’inchiesta Black Land, che nel 2014 ha tracciato un elenco di siti inquinati e utilizzati come depositi illegali di immondizia mettendo in luce le relazioni tra imprenditori senza scrupoli e società che si occupavano materialmente di tombare i rifiuti nel sottosuolo. La tecnica utilizzata era quella del “sandwich”: uno strato di immondizia ricoperto da uno di terra, fino a decine di metri di profondità. Un retaggio caro a chi, come il clan dei Casalesi, in Campania sul business dei rifiuti ha creato un impero criminale milionario.

Gli uomini di Schiavone

Forse non è un caso che nell’inchiesta Black Land, secondo i resoconti investigativi, figurasse anche un uomo il cui nominativo, nel 1997, fu reso alla Commissione di inchiesta sulle ecomafie dal collaboratore di giustizia Carmine Schiavone, già boss campano del famigerato clan dei Casalesi. A sette anni il Basso Tavoliere torna a rivivere le stesse scene del 2014. Nell’ultimo anno Stornara, Stornarella, Orta Nova e Cerignola hanno registrato movimenti sospetti.

Ad agosto 2020 in zona Moschella, frazione di Cerignola, la polizia locale ha rinvenuto carichi di rifiuti già compattati di provenienza campana; simile operazione, di cui hanno dato notizia proprio i vigili urbani, nell’area dell’Interporto, nella zona industriale del centro ofantino;  stessa sorte anche per Stornarella, quando in zona campo sportivo sono apparsi due enormi blocchi compattati di immondizia, ed anche in quel caso l’origine del viaggio è stata localizzata nel salernitano.

Le campagne

Un agro immenso (Cerignola per estensione è terza in Italia) e probabilmente proprietari terrieri più o meno compiacenti sono il motore del business, che pare svolgersi lontano da occhi indiscreti e, come hanno dimostrato le recenti inchieste giudiziarie, sembra essere molto redditizio.

Ma quando non si riescono a tombare i rifiuti, allora ci pensa il fuoco ad azzerare ogni prova ed è per questo che periodicamente il cielo del Basso Tavoliere è annerito da roghi ad ogni ora del giorno e della notte. Perché il traffico illecito di rifiuti non può fermarsi, ma si alimenta di nuova immondizia e nuove terre da imbottire di inquinanti.

2 Commenti
più vecchi
più nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Claudio
3 anni fa

Questa immondizia viaggia tranquillamente dalla zona di Caserta e Salerno,sino a noi in Capitanata. Ma durante il tragitto possibile che non incappano in nessun controllo stradale delle forze dell’ordine. A noi comuni mortali vengono eseguiti controlli a tappeto per cinture, caschi ecc… Assurdo come camion enormi passano inosservati , e arrivano addirittura a destinazione nelle campagne di Cerignola e dintorni. Mi auguro che il Ministero dell’Ambiente provveda a emanare leggi dure. Secondo me a questi animali il 41 bis è pure poco. Tanto pure i vostri figli moriranno di tumore. Animali della peggior specie come voi non meritano neppure di… Leggi il resto »

CLAUDIO
3 anni fa

PERCHE’ NON CONTROLLANO IL VIA VAI DI CAMION CARICHI DI RIFIUTI PUZZOLENTI SULLA STRADA CHE VA DA CERIGNOLA VERSO CANDELA? NE SCOPRIRANNO DELLE BELLE.

2
0
Commenta questo articolox