Girava con una Revolver carica, arrestato. In manette anche 7 bulgari
La particolare attenzione dedicata alla zona di San Severo non ha comunque distratto l’Arma da altre, sempre particolarmente impegnative, quale quella di Cerignola. Trai i numerosi arresti, denunce e sequestri operati quotidianamente dai Carabinieri di quel centro, interessato anch’esso in contemporanea da un altro servizio coordinato di controllo del territorio, anche qui con il supporto di un equipaggio del 6° Elinucleo, spiccano alcuni risultati particolarmente positivi.
– nella tarda serata di giovedi, nel corso dei controlli pianificati, i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato in flagranza Saracino Giuseppe, pregiudicato, cl. ’81, sorpreso a girare con addosso un revolver cal. 38 special, con la matricola abrasa e il tamburo carico. L’arrestato è stato quindi portato al carcere di Foggia;
– nella mattinata di ieri, il tempestivo intervento delle pattuglie impegnate nel servizio ha permesso di arrestare nell’immediatezza sette cittadini bulgari, di età compresa tra i 39 e i 19 anni, che poco prima, nella località Pozzo Terraneo di Cerignola, avevano aggredito in casa un nucleo familiare di loro connazionali, malmenandoli e rapinandoli, ma solo dopo aver devastato l’abitazione. Gli arrestati, tutti tradotti presso il carcere di Foggia, dovranno rispondere di rapina e lesioni aggravate in concorso;
nel corso di una perquisizione a largo raggio, sempre a Cerignola, nel popoloso quartiere San Samuele, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un chilo e mezzo circa di hashish, mezzo chilo circa di marijuana, tre etti di cocaina e, oltre a materiale vario per il taglio e il confezionamento dello stupefacente, una pistola lanciarazzi. La particolarità del rinvenimento risiede nel fatto che tutto il materiale illegale non è stato scoperto, come già nel recente passato, in vani di uso comune all’interno delle palazzine, ma interrato, all’interno di tubi di plastica, nelle aree verdi condominiali.
