mercoledì, Ottobre 16, 2024
Politica

Omicidio Mazzilli, le reazioni di Metta e Sgarro

Rabbia e sgomento: sono questi i miei sentimenti. Ancora insanguinata da feroci assassini questa nostra dolorante Città . Mentre ci sforziamo di ridarle dignità , di recuperarne la reputazione civile. Così il sindaco Franco Metta commenta il feroce assassinio di ieri sera in via Osteria Ducale, ove a perdere la vita è stato Luigi Mazzilli.

 
Mentre un innegabile fermento culturale, di iniziative civiche e sociali, di ritrovato orgoglio cittadino si diffonde e suscita speranza e fiduciosa attesa- ipotizza il sindaco- pochi delinquenti ci precipitano nuovamente nell’abisso della violenza e del sangue. Auspico che i responsabili vengano presto assicurati alla Giustizia. Faccio appello ai cittadini tutti perchè non esitino a collaborare con le Forze dell’Ordine. Confermo a Prefetto, Questore, Comandante Provinciale dei Carabinieri, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza il grido di allarme e la richiesta di aiuto, immediato e concreto, che ho lanciato l’ultima volta il 3 novembre scorso, nel corso della mia audizione davanti al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza. Sono stato facile e triste profeta. Questo sangue e questa tracotante violenza “ conclude Metta -impongono una fermissima risposta da parte dello Stato. Il Comune, il Sindaco, l’Amministrazione tutta sono pronti a fare la propria parte.
Per il segretario del Pd Tommaso Sgarro Le professionalità  di poliziotti, carabinieri e militari sono diverse. Va sì chiesto il potenziamento delle Forze dell’Ordine, (questa volta per davvero), ma la chiamata urlata all’esercito sa di slogan stantio, buono solo per prendere qualche facile consenso. Umilia inoltre l’encomiabile lavoro effettuato dalle Forze dell’Ordine del nostro territorio che, pur fra tantissime difficoltà , svolgono il proprio compito in una città  non certo facile. L’esercito in città  sa di resa. Ma non sono le reazioni di pancia che risolvono anni di incuria civile. L’esercito in città  infine è anche una resa per la politica. Per quello che è successo ieri, lavorino gli inquirenti e assicurino i responsabili alla giustizia.  La politica- afferma Sgarro-  sostenga invece quella parte di città  che non vuole più galleggiare in questo stagno di illegalità  e soprusi. Come? Con azioni politiche vere. Noi faremo la nostra parte. Un esempio, proporremo al consiglio comunale l’adozione del modello Ercolano per il sostegno ai commercianti vittime del racket che hanno il coraggio di denunciare. Passi il messaggio che questa città  non si arrende, e che chi è dalla parte giusta deve andare a testa alta. Altrimenti, conclude il democratico, avremo chiesto ancora una volta l’esercito, questo non arriverà  e saremo nuovamente punto e a capo.
 
 
 

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