Un’altra brutta sconfitta per l’Audace, tifosi in protesta | VIDEO E FOTO

Crisi nera per l’Audace: sconfitta pesantissima al Monterisi contro l’Atalanta Under 23Crisi profondissima in casa Audace Cerignola. Al “Monterisi” i gialloblù incassano l’ennesima sconfitta, crollando 2-4 contro l’Atalanta Under 23. Un solo punto nelle ultime sei partite: numeri impietosi che fotografano un momento drammatico per la formazione di Maiuri, apparsa smarrita, fragile e priva di identità. I problemi sono sempre gli stessi: disattenzioni difensive gravi, poca lucidità sotto porta e una tenuta mentale ormai al limite. La squadra sembra allo sbando, incapace di reagire e di ritrovare un equilibrio tecnico e psicologico.
La classifica fa paura: in attesa dei risultati di Giugliano e Foggia, l’Audace rischia di scivolare al penultimo posto.Restano tanti interrogativi: si tratta di un ridimensionamento tecnico evidente o di una frattura interna nello spogliatoio? Difficile dirlo, ma la sensazione è quella di una squadra spenta, priva di certezze e in piena confusione. A complicare ulteriormente il clima, la “questione Visentin” (ancora irrisolta) e la contestazione sempre più accesa da parte della tifoseria. A inizio match, pioggia di fischi e cori di protesta contro la Lega e contro le squadre B ,nel mirino anche l’Atalanta Under 23, considerata simbolo di un sistema che molti tifosi ritengono penalizzante per le piazze storiche come Cerignola.
Una situazione ormai al limite, che impone una svolta immediata: serve orgoglio, unità e soprattutto una risposta concreta sul campo per evitare che la stagione scivoli definitivamente nel baratro.
Al 5’ prima occasione per gli uomini di Maiuri: Cuppone riceve palla in area, si gira bene ma la sua conclusione è debole e facile preda dell’estremo difensore.Al 10’ risponde l’Atalanta con una conclusione al volo dal limite di Levak, che però non trova la porta.Due minuti più tardi, al 12’, ancora Cuppone protagonista: servito ottimamente da D’Orazio, l’attaccante ha sui piedi una grande chance, ma al momento decisivo calcia fuori dallo specchio.
Il match si sblocca al 14’: Paolucci ruba palla sulla trequarti, si invola sulla sinistra e serve un filtrante perfetto per Gambale, che tutto solo davanti al portiere non può sbagliare. Audace in vantaggio 1-0.Al 17’ episodio chiave che complica i piani dei gialloblù: Cuppone interviene in ritardo ai limiti della propria area con un’entrata dura. L’arbitro estrae subito il rosso diretto. Dopo un rapido controllo al FVS, la decisione viene confermata: Audace in dieci uomini.L’Atalanta ne approfitta e al 26’ trova il pareggio: Vavassori raccoglie un pallone vagante e lascia partire un destro potentissimo che si infila sotto l’incrocio, siglando l’1-1.Al 38’ i nerazzurri sfiorano il raddoppio con Misitano, la cui girata termina di poco sopra la traversa.
Al 40’ l’Audace prova a reagire: cross preciso di Russo dalla destra per Gambale, che in spaccata non riesce però a trovare lo specchio della porta.Polemica alla fine del primo tempo , per un presunto rigore non assegnato dal giudice di gara, dopo aver consultato il monitor.La ripresa si apre con un cambio per i padroni di casa: Spaltro prende il posto di D’Orazio.
Al 50’ arriva la doccia fredda per il Monterisi: l’Atalanta passa in vantaggio con Misitano, lasciato completamente solo al centro dell’area. Il suo colpo di testa è preciso e si infila nell’angolino, firmando l’1-2.Due minuti più tardi, al 52’, l’Audace sfiora il pareggio con una doppia occasione clamorosa: cross dalla sinistra di Paolucci per Vitale, che tenta due volte la conclusione ravvicinata, ma Vismara compie un doppio intervento straordinario, salvando sulla linea.Al 54’ ancora pericolosi i gialloblù sugli sviluppi di un calcio piazzato: la palla resta in area e un colpo di testa sfiora la traversa.
L’Audace spinge con carattere e orgoglio, schiacciando l’Atalanta nella propria metà campo. Al 57’ Russo raccoglie una respinta della difesa e lascia partire un destro potente da fuori area: traiettoria velenosa, ma ancora una volta Vismara compie un miracolo.Al 60’ lo scatenato Russo si invola sulla fascia sinistra, salta due avversari e conclude in diagonale: il portiere bergamasco risponde ancora con i piedi.Nel momento migliore dei gialloblù, però, arriva l’ennesima beffa: al 63’ Vavassori sfugge alla marcatura di Todisco e, a tu per tu con Iliev, firma l’1-3.
Un parziale severo per la mole di gioco e occasioni create dai padroni di casa.Un minuto dopo, Maiuri prova a cambiare volto alla squadra: dentro Emmausso e Cretella per Gasbarro e Bianchini.Al 70’ l’Atalanta cala il poker: Simonetti trova il 1-4 con un rasoterra preciso che sorprende Iliev. Reazione immediata dell’Audace: Emmausso si inventa una giocata personale, converge da sinistra e con un tiro chirurgico da posizione defilata insacca sul palo lontano. Gol bellissimo e meritato: 2-4 al 72’.Maiuri opera altri due cambi: Ruggiero e Dabizas subentrano a Gambale e Vitale. Al 75’ ammonito Emmausso per proteste. Al 78’ la sfortuna si accanisce sui gialloblù: Spaltro approfitta di un errore difensivo avversario, ma il suo destro si stampa sulla traversa a portiere battuto.
Dopo cinque minuti di recupero, il match si chiude tra i fischi e la contestazione del pubblico del Monterisi.
Domenico Ziro
✓ Il fotoracconto di IVANO MARANO

























In questi casi ti rendi conto che i tifosi sono anche elettori. Solo pochi mesi fa avrebbero beatificato tutta la dirigenza . Oggi a distanza di pochi mesi vorrebbero le loro teste. Vorrei proprio capire cosa cazzo significa che la dirigenza dovrebbe dare spiegazioni alla tifoseria ed assumersi le responsabilità? Cosa vuole insinuare la tifoseria? Credete forse che siano contenti? Credete forse che sia voluto? Un periodo negativo ci sta esattamente come un periodo positivo. Sono ormai anni che il Cerignola consegue ottimi risultati e basta una stagione negativa per buttare tutto nel cesso? E che cazz
vai a leggere i fumetti ca non capisc’ nind’…… prima di parlare informati, documentati!!!!!
concordo con te. sempre dalla parte della società a cui dico grazie. no ai contestatori, state a casa se non vi piace