lunedì, Novembre 10, 2025
Sport

Audace di nuovo ko: crisi nera, serve una scossa


Cinque sconfitte consecutive, una crisi ormai evidente e un futuro sempre più incerto per Vincenzo Maiuri. L’Audace Cerignola, battuto 2-1 a Trapani, scivola ufficialmente in zona playout al sedicesimo posto. La squadra gialloblù appare ancora una volta troppo fragile difensivamente e poco incisiva sotto porta: una costante ormai preoccupante, soprattutto se confrontata con la freddezza dei granata, capaci di capitalizzare al massimo le poche occasioni create. Un Cerignola che vive di folate e iniziative individuali, privo di un’identità di gioco chiara e di una reale coesione.

Serve adesso una scossa forte, più che mai, per invertire la rotta e salvare una stagione che rischia di precipitare.Al “Provinciale Basciano” la gara si sblocca subito: all’8’ Celeghin svetta più in alto di tutti sul corner e con un imperioso colpo di testa batte Greco, portando avanti i granata. Gli ofantini reagiscono al 17’ con D’Orazio che, su calcio di punizione, dà soltanto l’illusione del gol colpendo l’esterno della rete. Al 24’ il Trapani raddoppia: sugli sviluppi di un corner nasce una mischia in area, la palla finisce sui piedi di Fischnaller che insacca da pochi passi. La rete, inizialmente annullata per fuorigioco, viene poi convalidata dopo il controllo al FSV. Ancora una volta una palla inattiva punisce una difesa gialloblù apparsa passiva e disattenta.

L’Audace però non si arrende e al 30’ sfiora il gol con D’Orazio, che su traversone di Ligi colpisce la traversa con un sinistro potente. Due minuti più tardi arriva il gol che riapre la gara: Paolucci trova il varco giusto tra le maglie della retroguardia siciliana e serve al centro Vitale, che in spaccata insacca alle spalle di Galeotti siglando la sua prima rete in maglia gialloblù. Al 36’ i pugliesi sfiorano il pareggio con Spaltro, che sul cross di Russo colpisce di testa in equilibrio precario ma non riesce a trovare la porta.

Nella ripresa l’Audace parte forte: al 47’ Russo pesca Cuppone tutto solo in area, ma l’attaccante tenta la volée e manda il pallone alto. Al 54’ è ancora Cuppone a rendersi pericoloso con una conclusione potente e ravvicinata, ma Galeotti compie un intervento strepitoso e salva il risultato. Maiuri prova a cambiare volto alla squadra inserendo Cretella ed Emmausso al posto di Spaltro e Bianchini, arretrando Russo in difesa e passando dal 3-5-2 al 4-2-3-1.

Al 78’ arrivano altri due cambi offensivi: dentro Gambale e Sainz Maza per Paolucci e D’Orazio, con l’Audace ormai a piena trazione anteriore.All’84’ arriva l’occasione più clamorosa per il pareggio: Russo salta l’avversario e imbuca per Sainz Maza, che da posizione defilata calcia di sinistro ma trova la pronta risposta di Galeotti. Lo spagnolo avrebbe potuto servire Emmausso, libero al centro dell’area, ma sceglie la conclusione personale.

Nel finale i gialloblù restano stabilmente nella metà campo offensiva, ma senza riuscire a concretizzare la grande mole di gioco prodotta. All’88’ entra Ruggiero al posto di un esausto Vitale per l’assalto finale, ma dopo sei minuti di recupero l’arbitro decreta la fine del match.Il Trapani si impone 2-1, sfruttando al massimo le situazioni da palla inattiva, mentre l’Audace esce sconfitta ma con la consapevolezza di aver reagito con carattere nella seconda parte di gara.

Domenico Ziro


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#noneaffaruvustr
14 giorni fa

È tempo di raccolta delle olive. Due squadre complete per raccogliere escono tranquillamente. Poi c’è la potatura. Evoglia a lavorare

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