giovedì, Dicembre 12, 2024
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Dal Torneo del Cuore all’aiuto ai bambini oncologici di Cerignola: “Vogliamo fare di più”

Dal Torneo del Cuore all'aiuto ai bambini oncologici di Cerignola: "Vogliamo fare di più"

Quando il calcio non è solo uno sport, ma è condivisione, solidarietà, aiuto concreto. Grazie al Torneo del Cuore, tenutosi lo scorso 10 novembre, sono state aiutati quattro bambini con patologie importanti alle spalle. A darne notizia a Marchiodoc.it è Giuseppe Cirulli, che insieme all’ex comandante della stazione dei carabinieri di Cerignola, Salvatore Giaccoli, da tre anni organizza e porta avanti un mini torneo benefico nato per sostenere la famiglia che quotidianamente deve fare i conti con i problemi di cuore del piccolo. Da qui, appunto, la denominazione di “Torneo del Cuore”. Ma negli anni l’iniziativa è riuscita ad andare oltre.

“Quest’anno siamo riusciti a sostenere ulteriori tre famiglie che purtroppo devono fare i conti con patologie oncologiche dei loro figli. Si tratta di tre bambini, uno dei quali di origine africana, affetti da questo male e che speriamo di aiutare fattivamente. Per uno di loro – prosegue Giuseppe Cirulli, della squadra “Teknoservice”- le condizioni appaiono più complesse tanto da aver bisogno di attrezzature specifiche, per acquistare le quali stiamo immaginando nuove iniziative”.

Per la terza edizione del Torneo, in via straordinaria, ha partecipato anche l’Esercito attraverso il Genio militare, “a conferma di un forte coinvolgimento che ha portato sul campo dell’Oratorio Salesiano anche i calciatori dell’Audace e l’interessamento del presidente Nicola Grieco”.

“Ringrazio tutti coloro che si sono spesi per la riuscita di questo evento. Abbiamo aiutato quattro famiglie e questo ci riempie di orgoglio. Abbiamo ottenuto donazioni grazie alla generosità di tante cerignolani e tanti cerignolani. Occorre ringraziare il Comandante Giaccoli, che non è mai assente in alcuna edizione del Torneo del Cuore, così come ringrazio per la generosa partecipazione anche i militari, nella persona di Alessandro Dileo. Abbiamo tante idee per il prossimo anno, perché il calcio può aiutare a cambiare le cose”, conclude Cirulli.


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