sabato, Luglio 27, 2024
Politica

Il sindaco nega rapporti con la Gaesi “ma tra le mani stringe il suo progetto” | FOTO

Il sindaco nega rapporti con la Gaesi "ma tra le mani stringe il suo progetto" | FOTO

È da quando è esploso il caso Arminio, il titolare della ditta Gaesi già condannato in primo grado per traffico illecito di rifiuti campani nelle campagne cerignolane e dell’hinterland, che il primo cittadino si affanna a promettere che con il titolare della ditta non avrà alcun rapporto.

Eppure, in una delibera del 22 novembre scorso, Bonito e i suoi uomini “all’unanimità” nero su bianco esprimevano “l’interesse della Giunta comunale allo sviluppo della proposta di massima presentata secondo la procedura della finanza di progetto” dalla “O.E. Gaesi s.r.l., in partnership con Boldyn Networks Italia S.p.A. e con ASM Global Italia S.P.A.”.

Non solo. Nel consiglio comunale del 29 dicembre 2023 ancora Bonito parlava di nuovi sistemi di sicurezza 5G (che farebbero parte del progetto di finanza dello stadio) e, come ha fatto notare il consigliere comunale Nicola Netti, nella giornata di ieri, anche la Cicolella ha sottolineato l’interesse dell’Amministrazione ad avviare partnership con privati (Se il progetto presentato dal sindaco è quello della Gaesi, anche Cicolella interloquisce con Arminio?, si è chiesto il meloniano).

Nelle ultime ore il movimento politico “Cerignola è Ora” ha diffuso un frame di un video di Francesco Bonito che, mentre nega di aver avuto rapporti con Gaesi, tra le mani stringe un foglio che sembrerebbe essere proprio intestato alla Gaesi di Arminio Arminio: è questa l’accusa dei mettiani che confermerebbe – ancora una volta- come i rapporti tra l’ente pubblico e l’ente privato siano avanzati.

Si tratta di un addensato di contraddizioni spaventose rispetto alle quali l’amministrazione si è chiusa nel silenzio. In attesa delle prossime puntate della nostra inchiesta.

mc



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