Un’estate bollente per l’Amministrazione Comunale: e non è ancora finita

L’estate bollente per l’amministrazione comunale di Cerignola è oggetto di discussione all’interno della compagine di governo tra le forze politiche che la compongono.

Dopo le polemiche per affidamenti di manutenzioni, incarichi e concorsi pubblici, il Pd torna a riunirsi per organizzare la propria festa dell’Unità con un programma che dovrà evitare di essere troppo aderente alle questioni cittadine e con ogni probabilità si occuperà molto del Governo nazionale, dove i dem sono all’opposizione.

Anche perchè nel partito serpeggia un malcontento, tra le varie anime che lo compongono, nato nel momento in cui l’attuale maggioranza di via Mameli ha tentato di disarcionare Sabina Di Tommaso dallo scranno di presidente del consiglio comunale.

Un assalto, quello alla massima esponente della componente che fa capo alla segretaria nazionale Elly Schlein, fallito due volte nelle settimane passate con la vicenda che è giunta fino a Bari alle orecchie del segretario regionale Domenico De Santis, il quale avrebbe invitato l’omologo cittadino Daniele Dalessandro a soprassedere. Tanto che da due mesi della questione non si parla più.
Anche i civici tornano a riunirsi dopo che, poco prima della pausa estiva, avevano dato vita a un intergruppo tra Con e Senso Civico a cui si è aggiunto Vincenzo Sforza, unico consigliere del Movimento 5stelle.

L’iniziativa era stata presa per bilanciare in maniera equa le forze nella maggioranza tra, appunto, i civici e i dem, con i primi che rivendicano proprio una poltrona istituzionale e cioè o quella di presidente delle assise municipali o di vicesindaco, appannaggio ora tutte del Pd. Così come restano nelle mani del sindaco deleghe pesanti a partire da quella all’urbanistica rivendicata sia dai civici che dai dem. E l’autunno non è ancora arrivato.

Natale Labia – Edicola del Sud