sabato, Aprile 27, 2024
Cultura

Al via la Fiera del Libro, tra ospiti e scultura

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Parte oggi la undicesima edizione della Fiera del Libro, dell’editoria e del Giornalismo targata Oltre Babele con l’irrinunciabile collaborazione del giornalista Mario Valentino. Diverse le novità di quest’anno, dalla location – Cinema Teatro Roma – ai temi che saranno sviscerati con gli ospiti.

Ma in questa fiera ci sarà anche spazio per la scultura: Colombo, Nuzzi, Borrometi, Martelli e Lucano saranno destinatari di uno speciale premio a cura dello scultore Donatello Grassi. Si tratta di una rappresentazione che raccoglie in sé in senso dell’agricoltura e della mitologia.

E’ curioso immaginare – è la motivazione della scelta – che le fosse del grano di questa città, possano essere il lascito culturale di un vecchio insegnamento come quello tramandato da Trittolemo;  questa figura mitologica che con il suo sapere ha trasmesso agli uomini di questa terra l’arte di conservare i semi, coltivare  e mietere il grano.

Trittolemo è un eroe della mitologia Greca, legato a Demetra, la grande dea dell’agricoltura che in segno di riconoscenza per l’aiuto ricevuto durante la ricerca della  figlia Persefone  gli diede semi di grano, un aratro di legno e un cocchio guidato da draghi alati e lo mandò a divulgare fra gli uomini  la conoscenza  di coltivare  la terra  e  diffondere  la  civiltà  del grano. 

Donatello Grassi, nasce in Puglia nel 1962, frequenta il corso di scultura nelle Accademie di Bari, Roma e Firenze insieme a maestri come Giuseppe Niglia ed Emilio Greco.  Durante il soggiorno romano lavora nello studio dello scultore-ceramista Salvatore Meli, mentre la sua ricerca artistica si incrocia con la preziosa esperienza di altri artisti figurativi, come quella di Fausto Caner, autore delle sculture “Toro y Mujera Americana” nel Parque Central di Mendoza.    Collabora con diversi artisti a  progetti sperimentali come “RINGMANTRADAN” un’installazione visivo-sonora di Tullio De Gennaro,  presso la Galleria Bonomo di Bari.   Dopo gli studi accademici matura competenze nella monumentalistica per spazi pubblici e privati, progetta e realizza complementi d’arredo e partecipa a vari interventi di restauro lapideo.    Dal  1995 è titolare di cattedra per la Formatura nell’ex Istituto d’Arte di Monopoli, oggi Liceo Artistico, dove propone ai suoi allievi esperienze tecnico-pratiche legate al linguaggio dell’arte, progetti inter-istituzionali per riqualificare aree Urbane ed Extraurbane, il rifacimento della toponomastica nel quartiere murattiano di Monopoli e il recupero del bassorilievo “Heleanna”  al Castello Carlo V,  stage formativi nel settore ceramico a Montespertoli (Firenze) e nella prestigiosa produzione di porcellane di Capodimonte a Napoli, mentre prosegue l’attività artistica nel suo laboratorio-atelier nelle campagne di Pezze di Greco (Brindisi)

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