Cicolella: “Cerignola va tutelata, evitare che l’ospedale sia svuotato”
![Cicolella: "Cerignola va tutelata, evitare che il Tatarella sia svuotato"](https://www.marchiodoc.it/2.0/wp-content/uploads/2020/04/marchiodoc_teresa-cicolella.jpg)
Dopo essere riuscita ad avere la meglio su Elena Gentile, che aveva bramato la candidatura nelle liste di Foggia salvo poi essere dirottata in altre province, Teresa Cicolella si appresta a chiudere la sua campagna elettorale. Per il centrosinistra, così come per il centrodestra, il test delle regionali è importante anche in vista delle prossime amministrative. Considerando che il forte frazionamento interno dovrà servire a contarsi. Nel frattempo domenica scorsa il presidente Michele Emiliano è tornato a Cerignola dopo cinque anni. Un’assenza dovuta ai rapporti altalenante col PD locale prima e con le civiche mettiane poi.
Per Cicolella quel lungo silenzio di Emiliano è dovuto “all’incapacità della nostra classe politica di tutti i colori, civiche e di sinistra, di mantenere rapporti politicamente corretti con le istituzioni”. Con l’autocritica la democratica, in ticket con Raffaele Piemontese, affronta l’ultimo scorcio di campagna elettorale prima del 20 e 21 settembre. La parola d’ordine è convincere gli indecisi “sicuramente puntando sul voto utile e sulla necessità di far comprendere ai cittadini l’importanza di eleggere un rappresentante del nostro territorio”.
La corsa a Bari, da Cerignola, fa contare però 17 candidati: “I cerignolani hanno sempre avuto la cattiva abitudine di dividersi a differenza di altre comunità quali, ad esempio, Manfredonia, Foggia e San severo. Questo ha portato alla proliferazione di candidature senza alcuna speranza di successo e nate solo per l’esigenza di misurarsi internamente o dalla necessità di ritagliarsi un minimo di visibilità”, dice Cicolella;
Ma le regionali serviranno anche come test per le prossime amministrative: “Il Partito democratico ha l’onere e l’onore quale forza maggioritaria di elaborare una proposta politica che sia la più inclusiva possibile nel rispetto della nostra storia, anche recente di opposizione, conservando i valori che hanno contraddistinto la nostra azione politica”, aggiunge la candidata.
La sfida sarà difficile ma non impossibile: “Solo un cerignolano può tutelare i diritti dei cerignolani e perché ritengo di essere l’unica candidata con concrete possibilità di essere eletta In ragione della forza del Partito e della doppia preferenza. Perchè solo un consigliere regionale di Cerignola potrà difendere le prerogative del nostro Ospedale ed evitare che venga progressivamente svuotato, perché è necessario chiudere il ciclo dei rifiuti e riavviare la nostra impiantistica riducendo la Tari, per tutelare gli interessi della principale economia del territorio: l’agricoltura”, conclude Cicolella.
Perderete sonoramente come è giusto che sia, come meritate, a livello comunale, regionale e nazionale.
La sinistra in Italia è il cancro e gli italiani lo hanno compreso appieno.
Buona fortuna…
P.s. non è una critica alla persona ma all’ipocrisia di questa Sinistra Italiana, ignobile, incapace, concentrata esclusivamente sui giochi di potere.
Vergognosi.
Ma una cena quando ?