Il PD di Cerignola che non sa mai perdere (ma perde)
Il centrosinistra non solo dovrà metabolizzare la sconfitta alle comunali del 2015, che per più di uno tra i dem rappresenta una ferita ancora viva e aperta, ma ora dovrà superare l’altro trauma causato dalla debacle delle elezioni politiche, dove il Partito Democratico e Liberi e Uguali sono crollati nei consensi.
Sabato scorso l’ala minoritaria del Pd di Cerignola, che fa capo a Elena Gentile, ha organizzato un incontro per dettare la linea per il prossimo governo. Niente di strano se non fosse per il fatto che l’eurodeputata, insieme alla sua truppa, ha bypassato ogni step nel circolo locale ancora una volta non riconoscendo le leadership venute fuori dall’ultimo congresso. Che la minoranza dem voglia andare a scontro è quindi un dato di fatto dopo che Sgarro ha perso contro la nuova segretaria Sabina Di Tommaso.
“”Il Partito Democratico di Cerignola, a seguito del pessimo risultato conseguito alle ultime elezioni politiche tanto a livello nazionale, che regionale e locale, ha accolto l’indicazione del Segretario pugliese PD, On. Marco Lacarra, e della segreteria provinciale ad attendere l’esito della direzione nazionale, prima di lanciarsi in iniziative che hanno solo l’obiettivo di nascondere la polvere, senza affrontare il problema vero della crisi di rappresentanza del nostro partito, con l’individuazione delle cause e dei responsabili su cui certe idee e proposte politiche hanno camminato””, fa sapere la Segreteria del Partito Democratico di Cerignola.
“”La Direzione Nazionale -continua Ditommaso- dovrà pronunciarsi non tanto sulla dicotomia PD come forza di governo o come forza di opposizione, scelta alla quale hanno pensato gli italiani relegando il Partito Democratico ad un bassissimo 18%, quanto discutere delle cause che hanno portato alla sconfitta e, soprattutto, a come ricominciare, quali i temi politici da affrontare ed i protagonisti della nuova stagione del PD che si aprirà . Successivamente alla Direzione Nazionale, a strettissimo giro, saranno convocate le direzioni ai livelli locali””. Il monito, esplicito, è proprio al duo Gentile-Sgarro. “”In questo momento, chiunque abusi del simbolo del PD tenendo iniziative contrarie a tutte le indicazioni date dagli organismi nazionali, regionali, provinciali e locali democraticamente eletti, dovrà assumersi le responsabilità che ne potrebbero derivare. Continuare a seguire la linea autoreferenziale, isolazionista, autoritarista e completamente sconnessa dalla realtà che ha portato alla dà©bà¢cle elettorale dello scorso 4 marzo, non è utile al PD. Il Partito Democratico di Cerignola vuole aprire con umiltà ed unità , nel rispetto dei regolamenti dell’organizzazione, ad una fase nuova, analizzando i motivi della sconfitta e da lì ripartire””, conclude la Di Tommaso.
La maggioranza del PD è convinta che l’atteggiamento sfascista di Sgarro e Gentile “”continui a danneggiare l’immagine del Partito””. Ed è per questo che Di Tommaso prende le distanze dall’europarlamentare “”certificando differenze di cui gli elettori della nostra comunità devono essere a conoscenza””.
Michele Cirulli