sabato, Luglio 27, 2024
Cultura

Stagione teatrale, Conte: “”Ma cosa c’è di diverso dall’anno scorso?””

Presentata in pompa magna, a Cerignola,  la stagione teatrale MercadanteKulturePlus organizzata dall’assessorato alla cultura di Giuliana Colucci e dal direttore artistico Rosario Mastroserio.

 
Il risveglio culturale di Cerignola, lo hanno definito nel giorno della conferenza stampa, ma il cartello in realtà  non prevede grosse novità  o i nomi altisonanti che appena un anno fa hanno conquistato il Mercadante. Abbiamo ospitato Giorgio Albertazzi, Rocco Papaleo, Luca De Filippo, Katia Ricciarelli: anche negli anni precedenti c’è stata una stagione di prosa con nomi altisonanti, che mi sembra manchino quest’anno, ma questa è una cosa soggettiva. Sono stati venduti tutti gli abbonamenti nel teatro, abbiamo sempre fatto il pieno. L’unica novità  è rappresentata da concerti di musica lirica, il teatro ragazzi si è sempre fatto, il cabaret si è sempre fatto, non so cosa ci sia di diverso, dice l’ex consigliere delegato alla cultura Franco Conte.

E nonostante la macchina del miele online la definisca come la più grande stagione di tutti i tempi, al di là  dell’autoreferenza della Colucci, la stagione non ha niente di diverso, anzi, sottolinea Franco Conte.

Il programma spazia da Massimo Dapporto nella inedita coppia con Tullio Solenghi alla regia del salentino Tonio De Nitto con La Bisbetica domata il 31 gennaio, rilettura da Shakespeare, si proseguirà  il 7 febbraio con un lavoro del Premio Pulitzer 2000 Donald Margulies Qualcosa rimane con Monica Guerritore, che firma anche la regia e la bravissima Alice Spisa.

Ma ci sono  anche Massimo Ghini, dopo il successo avuto con Quando la moglie è in vacanza che in due stagioni di programmazione ha registrato il tutto esaurito nei teatri che lo hanno ospitato; o anche Geppy Gleijeses, in un testo di Goldoni. Il bugiardo , una commedia rappresentata per la prima volta nel 1750. Le bugie come strumento effimero e mai efficace fino in fondo. Ci sarà  la danza su musiche di Nino Rota con le coreografie di Mimmo Iannone della Compagnia barese Altradanza in un’opera di Maurice Bejart ( il 5 marzo).

C’è musica, il 17 febbraio due pianoforti e quattro mani, l’iraniano Ramin Bahrami e Danilo Rea in un omaggio alla musica di Bach. La Stagione concertistica riserva concerti dal jazz a Mascagni, Valzer, melodie nell’eleganza (23 aprile) di Puccini Morricone, Gershwin, Villa-Lobos, con Jeanette Kà¶hn “ soprano, Rosario Mastroserio, al piano. E dal programma Mascagni tutto l’anno tre lezioni-concerto riservate agli studenti, con la proiezione dell’opera Cavalleria rusticana. Conversazioni in musica, arte e letteratura, da gennaio ad aprile nella Sala Mascagni, e Mostre d’arte da dicembre a maggio prossimo.

La scena dei ragazzi offre (alle 10.30 con un biglietto ad euro 3,50) la possibilità  di offrire ai più piccoli sette produzioni ad hoc, con testi e drammaturgie rivolte a pubblici di scuole dell’infanzia, primaria primo ciclo fino alla classe terza media (scuola secondaria primo grado). Le compagnie: Cerchio di Gesso, Compagnia Mag, teatri di Bari-Abeliano, Il Carro dei Comici, Tubbacatubba, Arcadia Production, Skenè (dal Salento). Storie da Romeo e Giulietta a Pinocchio a Frankestein e Rosso e malcavato, rielaborate e adattate ai nativi digitali, nuovi spettatori e platee del domani.

L’esperimento sarà  quello di trasformare il Teatro in una Fondazione che venga incontro alle necessità  di una delle platee che fa registrare il maggior numero di abbonati durante il corso degli anni. Per la programmazione di MercadanteKulturePlus l’importo è stato di 61mila euro, 25mila dei quali saranno esborsati da parte dell’ente comunale, che si attiverà  per giungere all’obiettivo Fondazione entro il 2017 attraverso il coinvolgimento dei privati.  Sarà  in quell’occasione, probabilmente, che la stagione teatrale potrà  tornare ai fasti che le sono propri.
 

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