Svolta a destra, Colucci si ritira: “”Estrema frammentazione””””
è durato appena 28 giorni il sogno di Giuliana Colucci di diventare candidato sindaco del centrodestra. In serata il dirigente scolastico, appoggiata da una parte di Forza Italia e da ciò che rimane di Ncd, ha annunciato il suo ritiro dall’agone politico.
Dopo un’attenta analisi della situazione regionale e, soprattutto, locale ho maturato la consapevolezza che, anche in caso di mia vittoria elettorale, la estrema frammentazione del quadro politico non mi avrebbe consentito di realizzare il mio progetto di buona amministrazione della Città , che, all’opposto, avrebbe richiesto un impegno unitario, spiega la preside. Prima di accettare l’investitura ufficiale da parte dell’odierna maggioranza, infatti, Colucci aveva chiesto che tutte le correnti potessero stringersi intorno al proprio nome: in caso contrario, come poi è effettivamente avvenuto, avrebbe ritirato la propria candidatura.
Pertanto, mossa da senso di responsabilità e da sano realismo, comunico, sia pure con dispiacere personale, la mia irrevocabile volontà di non candidarmi a Sindaco della Città di Cerignola. Ciò non toglie che continuerò a collaborare per lo sviluppo della mia città e la realizzazione delle buone idee. Ringrazio tutti coloro che mi hanno espresso il loro appoggio e la loro fiducia esponendosi anche in prima persona, chiosa Giuliana Colucci.
Nell’ultima settimana i contatti tra Vitullo e Colucci “ e relative correnti- si erano fatti più intensi, tanto che era stata paventata l’ipotesi di un ticket, con il dirigente scolastico sindaco e l’ingegnere vicesindaco. La proposta “ avanzata dal Nuovo Centro Destra- è stata rifiutata con forza da Vitullo&Co che hanno tirato dritto per la loro strada annunciando, tra l’altro, l’inizio ufficiale della campagna elettorale.
Adesso si resterà in attesa di capire quali saranno le mosse del gruppo che avrebbe sostenuto il dirigente scolastico del Liceo Classico Zingarelli: Francesco Decosmo, Michele Allamprese, Domenico Carbone, Gerardo Defeudis, Salvatore Morano, Luca Reddavide e Gino Borraccino, gli assessori Carmela Lapicirella, Pasquale Mennuni, Michele Romano e Marco Merlicco, il vicesindaco Franco Reddavide e il sindaco Antonio Giannatempo si accoderanno a Vitullo o pescheranno un nuovo nominativo dalla galassia di centrodestra?