sabato, Aprile 20, 2024
Cronaca

Controlli nelle campagne di Cerignola, raffica di arresti e denunce

Controlli nelle campagne di Cerignola, raffica di arresti e denunce

Durante i servizi straordinari ad alto impatto svolti nei giorni scorsi a Cerignola dai carabinieri della locale Compagnia, i militari hanno proceduto all’identificazione di 627 persone ed al controllo di 427 veicoli. Nel corso dei controlli, svolti con il supporto dei carabinieri dello squadrone eliportato “Cacciatori Puglia” e della Compagnia di Intervento Operativo di Vibo Valentia, sono state monitorate le principali arterie stradali urbane ed extraurbane, tra cui la S.S. 16, nonché le vaste aree rurali e periferiche della città al fine di contrastare furti e rapine. Una persona è stata arrestata ed altre due sono state denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Foggia.

Proprio monitorando la S.S. 16, all’uscita di corso Scuola Agraria, i militari della Stazione ofantina hanno notato una autovettura ferma senza conducente. Da immediati accertamenti, la stessa è risultata priva di copertura assicurativa e pertanto è stata sottoposta a sequestro. Durante l’intervento del carroattrezzi sopraggiunto per recuperare il veicolo, i militari sono stati avvicinati da un 28enne del Senegal che, dichiarando di essere il possessore dell’auto, nell’intento di dissuadere i carabinieri dal procedere al sequestro, ha lanciato le chiavi del veicolo contro gli stessi, ne ha spintonato uno e poi è fuggito a piedi. Inseguito fin dentro al centro abitato e raggiunto dai militari, li ha strattonati nel tentativo di sottrarsi all’identificazione, venendo bloccato e condotto negli uffici della locale Compagnia carabinieri. L’uomo è stato dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, è stato associato alla casa circondariale di Melfi (PZ). Dopo la convalida dell’arresto, il Gip del Tribunale di Foggia ha proceduto al giudizio del 28enne con rito direttissimo, condannandolo a sei mesi di reclusione, con sospensione della pena.

I militari della Sezione Radiomobile hanno denunciato a piede libero per ricettazione un 19enne bulgaro. Il giovane, al volante di una Opel Corsa, in località Borgo Tressanti ha ignorato l’alt dei carabinieri e si è dato alla fuga, venendo bloccato poco dopo. Dopo averlo identificato ed appurato che era sprovvisto di patente di guida, i militari hanno accertato che il veicolo era cessato dalla circolazione nel 2013 e che le targhe apposte sullo stesso appartenevano ad una autovettura rubata. L’auto è stata sequestrata e per il 19enne, oltre alla denuncia per ricettazione, è scattata una sanzione amministrativa per guida senza patente poiché mai conseguita.

Per ricettazione è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Foggia anche un 32enne di Cerignola, già noto alle forze dell’ordine. Lo stesso, nelle campagne di località “La Pila”, al volante di un Fiat Ducato, non ha ottemperato all’alt di una gazzella della Sezione Radiomobile, dandosi alla fuga, per poi essere bloccato dopo un breve inseguimento. Da immediati accertamenti, il furgone è risultato rubato nel novembre 2020 a Palazzo San Gervasio (PZ). Il veicolo è stato sottoposto a sequestro per la successiva restituzione al legittimo proprietario.
Nella stessa località i militari dello squadrone eliportato “Cacciatori Puglia”, in un appezzamento di terreno incolto, hanno rinvenuto e sequestrato 7 propulsori e 3 cambi di probabile provenienza delittuosa appartenenti a varie autovetture nonché, ben occultate sotto alberi di ulivo, due autovetture, una Nissan Qashqai rubata il giorno prima a Barletta (BT) ed una Ford Edge rubata il giorno prima a Bisceglie (BT).
In località “Posta Uccello” i militari hanno rinvenuto una Jeep Renegade rubata nel mese di ottobre a Cerignola nonché un motore marca Mercedes completo di cambio e due motori marca Volkswagen di probabile provenienza delittuosa. L’auto e le componenti rinvenute sono state sottoposte a sequestro.

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Claudio
3 anni fa

Siamo inondati da clandestini irregolari privi di documenti permessi ecc..che delinquono spacciano ecc… in maniera continuativa.Grazie a una politica buonista.
E poi vogliono processare a Salvini perché ha difeso le coste italiane dall’invasione di gente che non ha titolo a vivere nel nostro paese.
Grazie al lavoro delle forze dell’ordine.

Vediamoci chiaro
3 anni fa
Reply to  Claudio

Salvini è un codardo! Quando si tratta di intestarsi i meriti della difesa delle coste italiane se li prende lui, successivamente quando deve andare a processo per sequestro di persona della ocean Viking dice che la linea politica era condivisa con gli altri esponenti del governo!! Ma allora chi era che decideva ? Salvini o il governo?

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