sabato, Luglio 27, 2024
Politica

La prima volta della Lega a Cerignola: “Siamo pronti, centrodestra sia unito”

Marchiodoc - Vincenzo Specchio
Marchiodoc – Vincenzo Specchio

Specchio: “Pronti per amministrare anche con un nostro candidato, ma i nomi adesso non servono”

Sarà la prima volta alle amministrative del partito di Matteo Salvini nella patria di Giuseppe Di Vittorio. Un esperimento ambizioso che già ha dato buoni risultati alle scorse europee, quando la Lega è stato il primo partito per preferenze a Cerignola, e alle scorse regionali, quando i voti racimolati sono stati oltre duemila. Il segretario Vincenzo Specchio a La Gazzetta del Mezzogiorno traccia il futuro del partito in vista dei prossimi appuntamenti elettorali: “La Lega sicuramente si fa promotrice e attore principale di un centrodestra unito e già si è interfacciata con le forze di centrodestra. Saremo alternativi all’amministrazione uscente, ci siamo già scottati in questo senso, come si suol dire”. In queste settimane infatti i contatti tra Fratelli di Italia, Forza Italia e, appunto, Lega sono stati frequenti. L’obiettivo è creare un perimetro entro cui muovere le proprie mosse per individuare un candidato sindaco condiviso. “C’è bisogno di cambiare città non solo nell’asfalto o nei marciapiedi, ma c’è da lavorare sul fattore legalità: servono liste pulite. Saremo aperti al civismo, ma lavoreremo per dei nomi non strettamente imparentati con i vecchi amministratori. È vero, anche io ho fatto parte del progetto mettiano nei primi anni, ma sono letteralmente scappato dalla vecchia amministrazione. Per quanto riguarda la Lega – ricorda Specchio- daremo un grosso contributo al centrodestra, partiamo da zero ma la vera sfida non sarà solo vincere, quanto amministrare”.

Sul ruolo del partito di Matteo Salvini a Cerignola, Specchio si dice pronto: “Parlare ora di candidati è prematuro, noi nel caso avremmo una nostra proposta ma non è all’ordine del giorno e non ci impicchiamo ad un nome, perché ciò che conta adesso è avere una coalizione unita e i nomi non servono”. Il mantra dell’unità si ripete tra tutti gli attori del centrodestra, dai  forzisti ai meloniani “perché nel 2015 la sconfitta del centrodestra è arrivata proprio perché ci si trovava di fronte a coalizioni frammentate”. L’obiettivo da centrare, per Specchio, “è quello di andare oltre la logica mettiana: gli avversari non sono nemici, come invece è accaduto in questi ultimi cinque anni. Si possono avere opinioni e visioni differenti, ma senza trascendere e comunque bisogna avere rispetto. C’è molto da ricostruire in questa direzione. Si elimini la politica mettiana del con me o contro di me, non è nella nostra indole”.

Il cammino del centrodestra, nel nome dell’unità, procede con un occhio al mondo del civismo. Le difficoltà legate all’emergenza sanitaria in corso rappresentano comunque un ostacolo al cantiere delle alleanze, a destra come a sinistra. In più c’è l’incognita della durata del mandato della commissione prefettizia: gli esponenti dello Stato inviati dal Ministero potrebbero terminare la loro attività di revisione già ad aprile prossimo, ma resta comunque in piedi l’ipotesi di una proroga di ulteriori sei mesi. Circostanza, questa, che farebbe slittare le amministrative alla fine dell’anno o all’inizio del 2022.

Michele Cirulli  

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Mauro
3 anni fa

Siete una Vergogna per Tutto il Sud.

Questa Associazione Razzista a Delinquere, al Sud, non deve proprio esistere.

Io ricordo benissimo, tutti gli insulti dei Patanai legaioli, rivolti a Noi del Sud, da Roma in Giu.

Alle prossime elezioni, saprò bene cosa votare.

Massimo
3 anni fa
Reply to  Mauro

Il problema non è Salvini, ma questi personaggi che pur di avere una collocazione politica saltano da un partito all’altro come fossero delle quaglie. Chi non ha dimenticato slogan padani tpo ” Prima il nord” o tesi tipo che gli abitanti del nord mantengono quelli del sud . Mai Lega neanche con una pistola puntata alla tempia!!!

Paolo
3 anni fa

Incredibile!

Questi saltano a caccia di poltrone, portandosi avanti, già prima che le cose iniziano a cambiare.

Prendono i sondaggi inattendibili, fatti a 1000 persone, e pensano che sia il sentimento del paese reale.

La maggior parte della gente, saprà scegliere bene al momento giusto.

Altro che legaiolandia .

Un deluso
3 anni fa

Dovreste tagliarmi la mano e usarla al mio posto per farmi dare il voto di un fiero meridionale alla lega.
Dovreste cavarmi anche gli occhi per darlo a Specchio.
Io ho dignità e non voto Lega e tantomeno Specchio.
Se qualche cerignolano ha venduto la sua anima, io non lo seguirò di certo.
DIGNITÀ

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