venerdì, Aprile 19, 2024
Cronaca

Covid e scuola Marconi: ecco cosa è successo, le ragioni dei genitori

Covid e scuola Marconi: ecco cosa è successo, le ragioni dei genitori

Ritorno in sicurezza tra le polemiche a Cerignola, alla scuola Marconi, che aveva già rinviato l’apertura di una settimana dopo i problemi riscontrati nei lavori di adeguamento del plesso. Lunedì mattina diversi genitori hanno stazionato nei pressi della scuola in attesa di capire come si svolgeranno le lezioni. Orari improbabili e divisione “random” delle classi sono le lamentele più frequenti. E per questo circa un centinaio di alunni lunedì non hanno ancora iniziato l’attività didattica, cominciata tra polemiche e spaesamento delle famiglie. Il dirigente scolastico, che ha preso servizio solo il 1° settembre, non avrebbe coinvolto i docenti e i rappresentanti dei genitori, così da creare preoccupazione. Infatti, 14 classi sono state divise in due gruppi con una didattica che al momento si sostanzia in appena due ore di lezione; le altre 19 classi, invece, hanno ripreso un normale ritmo. Le classi suddivise in sottogruppi, tra l’altro – ed è questa l’ennesima contestazione dei genitori – non potranno contare sul “docente prevalente”, visto che l’istituto si doterà di “insegnanti Covid” come previsto per legge.

Insegnanti

“Non capiamo in base a quale criterio siano fatte queste differenze. Interrompere un percorso con l’insegnante storica e con i compagni di classe di sempre non è giusto. Avremmo potuto studiare nuove soluzioni insieme al dirigente, se solo ci avesse convocati o messi a parte dei problemi che stava riscontrando”, commentano i genitori. La dirigenza della Marconi aveva fatto richiesta al Comune per nuove strutture, in modo tale da accogliere in classi più ampie tutti i suoi studenti: ma, a quanto pare, le manifestazioni d’interesse giunte a Palazzo di Città non riuscivano a soddisfare gli standard di sicurezza. Dunque, il caos e la necessità di limare il numero degli alunni in base all’ordine alfabetico. Altra grana riguarda anche gli orari: non essendo ancora arrivati i cosiddetti “docenti Covid”, ossia coloro i quali dovranno essere assunti per rinforzare il personale in vista dello sdoppiamento delle classi, la dirigente della Marconi ha studiato un piano di ingresso a scaglioni in diverse fasce orarie: dalle 8:10 alle 10:30 e dalle 11:30alle 13:50.

Orari

“Chi ha due o più figli – sottolineano i genitori – dovrà trascorrere l’intera giornata davanti scuola. Capiamo le difficoltà e sappiamo benissimo che siamo in piena pandemia, ma si poteva concordare meglio, magari con doppi turni, tutta questa situazione”. Da parte sua la dirigenza non rilascia dichiarazioni.

“Abbiamo chiesto di superare questi patti di segretezza e che decisioni così importanti non possono essere deliberate la sera per la mattina. Inoltre i criteri di scelta necessitano di trasparenza per garantire serenità alle famiglie sulle scelte praticate. Un’altra verità- concludono i genitori riunitisi in un comitato- è che metà della scuola non vive il disagio perché non è stata divisa, conosce perfettamente l’insegnante che domani accoglierà i loro figli, sa che per tutto l’anno scolastico non subirà alcuna ripercussione. È proprio a loro che noi rivolgiamo un appello all’unità ed al senso di comunità che dovrebbe contraddistinguere una scuola antica come la nostra”.

Michele Cirulli

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Morti che parlano
3 anni fa

Il dirigente ha preso servizio solo il 1 settembre. Il comune avrebbe potuto mettere a disposizione la struttura ex tribunale ed adattarla alle esigenze scolastiche ben prima di settembre visto che era ovvio che sarebbero servite aule..ma i commissari..si sa bene..di Cerignola se ne fregano bellamente e da cittadino lo dico senza remore o timore alcuno!! I genitori si lamentano per nulla, facendo finta di non comprendere che è una situazione che i dirigenti scolastici affrontano per la.prima volta e da soli!! Ripeto..SOLI. Il governo si è lavato le mani e di questo bisogna ringraziare il caro movimento 5 stronzi… Leggi il resto »

Assurdo
3 anni fa

Una domanda: ma perché gente che abita a Torricelli o in zone lontanissime dalla Marconi porta i figli in quella scuola esse do costretti a prendere la macchina ed attraversare tutta la cittadina perdendo così decine e decine di minuti?
A Cerignola ci sono molte scuole valide, restando nelle Vs zone l utenza viene distribuita e non ci sono problemi di doppi turni ecc.ecc.

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