Il co-work a 5 Stelle e il microcredito alle imprese
Un punto di cowork nel cuore della città , in Corso Aldo Moro 21, ed un modo più semplice per entrare nel network del microcredito a 5 Stelle. L’iniziativa dei Pentastellati di Cerignola, il 15 settembre scorso, cade proprio nel periodo in cui la Casta stringe i suoi privilegi e si autoassegna la pensione dopo solo quattro anni e mezzo di mandato.
A partecipare alla presentazione del progetto del meetup di Cerignola sono stati i consiglieri regionali Rosa Barone e Mario Conca, il loro capogruppo Antonella Laricchia, ed il deputato Emanuele Scagliusi. E se il M5S prende il largo su scala nazionale, mostrando più fragilità nei territori e soprattutto al sud, allora l’artiglieria pesante scende in campo e parte proprio dalla città di Di Vittorio.
Parlando di opportunità e di micro credito, ossia quel fondo creato grazie al taglio degli stipendi dei parlamentari pentastellati e che oggi è a disposizione di chiunque abbia una partita IVA giovane di 5 anni. A fare gli onori di casa, tra diversi simpatizzanti, attivisti e curiosi, è Olga Speranza dei Pentastellati di Cerignola.
“”Il nostro obiettivo è far capire alla gente che ciò che succede a Roma non è svincolato dal territorio, ma influenza la vita di tutti i giorni. è per questo che, tagliando gli stipendi dei nostri portavoce in Parlamento, abbiamo creato il microcredito per le imprese. Ed in quest’ottica si inserisce anche il punto d’ascolto che è nato a Cerignola””, ha detto il consigliere regionale Rosa Barone. Su scala regionale, in maniera analoga, anche i consiglieri hanno creato un fondo impegnato per creare sale cinema per i reparti pediatrici di Cerignola, San Severo e Foggia, per citare i casi della Capitanata.
“”Quella del taglio agli stipendi è una promessa mantenuta da parte della politica, in un momento in cui nessun politico mantiene le promesse- attacca Antonella Laricchia-. Con il microcredito potranno essere finanziate attività più disparate, come già sta succedendo in Puglia con gelaterie, pizzerie, punti vendita di prodotti per celiaci””.
Conca aggiunge che “”la politica non è tutta uguale, perchà© con il fondo da 23 milioni di euro creato grazie al taglio dei nostri stipendi stiamo dando un segnale forte e stiamo facendo capire da quale parte vogliamo stare””. Il tutto in un quadro nazionale fortemente contraddittorio, dove “”circa 600 parlamentari hanno raggiunto la pensione dopo aver maturato 4 anni e 6 mesi di lavoro. Noi invece – ha concluso il parlamentare Scagliusi- abbiamo chiesto che quelle somme fossero calcolate proprio come tutti gli altri cittadini””. Al punto di co-work nato in corso Aldo Moro, si potrà – tra le altre cose- capire come accedere al micro credito (massimo 25 mila euro) a cinque stelle.
Michele Cirulli