Pavoncelli campione di Erasmus: lo scambio interculturale con il Belgio
La scuola media Pavoncelli continua ad essere punto di riferimento per il progetto Erasmus. Anche quest’anno, infatti, venti ragazzi provenienti da uno dei Paesi dell’Unione Europea sono sbarcati nella città di Di Vittorio per dare vita al quarto scambio interculturale avvenuto sotto la gestione del dirigente scolastico Vito Panebianco.
Sabato scorso, infatti, una truppa proveniente dal Belgio, precisamente da Comines, è arrivata presso l’aeroporto di Bari Palese per trascorrere una settimana italiana insieme ai pari età di Cerignola. Di età compresa tra i 13 ed i 14 anni, gli studenti belgi alloggeranno nelle abitazioni dei piccoli colleghi cerignolani fino a sabato prossimo, non prima di aver visitato la città e le mete turistiche e artistiche del Mezzogiorno. Due giorni fa, infatti, gli insegnanti e gli alunni sono stati in gita a Pompei. I ragazzi, che frequentano la terza media, a loro volta ospiteranno i nuovi amici italiani in Belgio. A collegare le due scolaresche, non solo idealmente, è il tema dell’agricoltura.
Il prossimo anno, insieme a docenti, esperti e ragazzi di Francia, Belgio, Italia e Spagna- dice a l’attacco il dirigente scolastico Vito Panebianco- Cerignola sarà la Capitale dell’agricoltura e, in tandem con l’istituto agrario Pavoncelli di Pio Mirra, sarà organizzatore di un importante convegno internazionale sul tema. Ad aprile i venti studenti di terza media si recheranno a Comines, in Belgio. Martedì, invece, sono stati accolti dal primo cittadino di Cerignola, Franco Metta, in un incontro voluto a Palazzo di Città .
Questa esperienza è molto importante per i nostri giovani, non solo da un punto di vista didattico, ma anche e soprattutto culturale. Anche dopo il progetto Erasmus molti ragazzi rimangono in contatto, si scrivono, mantengono dei rapporti che li arricchiscono e questo non può che farmi piacere ed inorgoglirmi, sottolinea Panebianco, anche perchè l’accoglienza non è mai fine a se stessa. Inoltre il tema dell’agricoltura, da noi sempre privilegiato, riesce a mettere in connessione non solo studenti, ma anche diversi Paesi come Francia, Spagna, Italia e Belgio. L’anno scorso la scuola media Pavoncelli fu la casa di 20 studenti francesi del Collège Boris Vian di Coudekerque-Branche . In quell’occasione, a pochi giorni dagli attacchi alla redazione di Charlie Hebdo, gli studenti dedicarono un toccante momento della giornata al ricordo delle vittime dell’agguato islamico sulle note di Imagine.
La visita dei ragazzi transalpini e belgi è una delle iniziative previste dal progetto Cultivons l’Europe, realizzato nell’ambito di Erasmus+, il nuovo programma dell’Unione europea a favore dell’istruzione, della formazione, dei giovani e dello sport. Il progetto coinvolge, oltre alle due sopra citate, anche un’altra scuola cerignolana, l’ I.I.S.S. Pavoncelli, ed altri quattro istituti: il Liceo Professionale Agricolo di Dunkerque, in Francia; il Collège de la Lys di Comines, in Belgio; l’ Istituto Josep Lluàs Sert di Castelldefels e la Scuola Agraria Gandesa di Catalogna, in Spagna.