Sicurezza: l’amministrazione copia Matteo Valentino
Videosorveglianza in 24 punti della città e prima della fine dell’anno sarà ripristinato il servizio di parcheggio a pagamento, ovvero i grattini, oltre a due autovelox sulla SS16. In sostanza, l’amministrazione Giannatempo rispolvera un progetto già messo in piedi dall’amministrazione di Matteo Valentino.
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E’ stata ufficialmente riattivata oggi la centrale operativa per la videosorveglianza presso il Comando della Polizia Municipale di Cerignola. “”Torniamo ad avere a nostra disposizione un importante strumento di prevenzione e repressione del crimine in una città poco incline al rispetto delle più elementari norme di convivenza civile””, ha detto l’Assessore alla Sicurezza Franco Reddavide illustrando le finalità dell’operazione insieme al comandante della Pm, Giuseppe Mandrone, in una conferenza stampa tenutasi oggi in sala consiliare alla presenza dei vertici locali delle forze dell’ordine e del presidente dell’Ac Foggia, l’avvocato Michele Curtotti.
“”Questa è davvero una bella notizia per la città “”“ commenta il Sindaco Antonio Giannatempo, che non ha potuto essere presente all’appuntamento per improrogabili impegni di carattere istituzionale “”“ avevamo detto che era nostra intenzione dar battaglia a chi, scientificamente, si muove per sfregiare l’immagine della nostra città con azioni criminali. Lo stiamo facendo con i fatti, in un contesto difficile, nel quale ribadiamo la richiesta ai cittadini di collaborare maggiormente, se vogliamo ancora bene a Cerignola””.
Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza opereranno congiuntamente ai vigili urbani, essendo stata destinata loro un’ apposita postazione di lavoro. In tutto saranno quattro le unità presenti nella centrale, che monitoreranno 24 punti sensibili della città (a breve se ne aggiungeranno altri quattro) dove saranno piazzate altrettante telecamere, più l’intero perimetro del Palazzo di Città , visto che neanche questo edificio è risparmiato da furti e atti di vandalismo. Telecamere attive, naturalmente, alla Scuola Media Pavoncelli, diventata il principale oggetto delle attenzioni dei delinquenti che l’hanno devastata in numerosissime occasioni.
Se la centrale operativa – di cui ora è proprietario il Comune – è stata riattivata, lo si deve alla transazione tra l’Ente e l’Ac Foggia, che ha avuto un costo di 300.000 euro a fronte di un contenzioso che ammontava a circa un milione di euro. “”Dobbiamo dire grazie all’Ac Foggia per la grande sensibilità mostrata in questo senso nei confronti dell’Amministrazione Comunale “”“ ha sottolineato Reddavide -. Il momento, come tutti sapete, è drammatico per gli enti locali, a causa dei drastici tagli dei trasferimenti erariali, che stanno mettendo in ginocchio le casse dei comuni. Allo stesso modo dobbiamo ringraziare gli assessori Gallo e Merlicco per essere riusciti a reperire questi 300.000 euro””. Dal canto suo, Curtotti ha detto che “”l’ Ac Foggia si è impegnata duramente per consentire l’apertura di una struttura che peraltro è la prima di questo tipo in provincia di Foggia. Le telecamere sono un deterrente contro la criminalità ; la centrale operativa è la concretizzazione della volontà di arrivare a un reale coordinamento interforze. E’ un bel segnale, qualcosa che può diventare un modello di riferimento per l’intera Capitanata””.
La riattivazione della centrale compensa almeno in parte, ha sottolineato il comandante della Polizia Municipale Mandrone, la cronica carenza d’organico dei vigili urbani: “”Siamo solo in 39, lo ricordo a tutti. E’ vero che il concorso dello scorso dicembre ha portato a nuove assunzioni, ma in massima parte i nuovi arrivati hanno preso il posto di colleghi andati in pensione. Siamo pochi, ma cerchiamo di impegnarci sempre di più per dare maggiore sicurezza ai cittadini. L’occhio elettronico delle telecamere consentirà di stanare automobilisti indisciplinati e malintenzionati di ogni genere””.
Entro la fine dell’anno, è stato garantito, riprenderà il servizio di sosta tariffata nelle strade cittadine e torneranno a funzionare gli autovelox sulle strade extraurbane più trafficate come la Statale 16, dove, ha detto ancora Mandrone, “”intendiamo attenerci al limite di velocità già vigente, vale a dire quello di 90 km all’ora, proprio perchè il nostro intento non è vessatorio, non c’è alcuna volontà di accanirsi contro gli automobilisti””. Gli introiti derivanti dalle contravvenzioni verranno utilizzati, ha concluso Reddavide, per procedere a nuove assunzioni a tempo determinato di vigili urbani.