venerdì, Maggio 16, 2025
Politica

Reddavide contro Casarella, oggi si decide il futuro del centrodestra


Si prevede  uno scontro all’ultimo voto. Di certo un tassello fondamentale per la futura coalizione di centrodestra. A partire da questa mattina, e fino a pomeriggio inoltrato, Fratelli d’ Italia dovrà scegliere il nuovo segretario cittadino decidendo se confermare l’uscente Gianvito Casarella o affidarsi a Franco Reddavide, ex assessore e vicesindaco della giunta Giannatempo.

Due mozioni a confronto, si direbbe in politichese. In realtà lo scontro si prevede assai aspro perché tutti i tentativi di mediazione per giungere a una candidatura unitaria sono pressoché falliti. Due sono infatti le fiches sul tavolo: quella delle comunali 2027, quando si dovranno decidere candidati, liste e coalizioni; e quella delle imminenti regionali, dove per il centrodestra il percorso sembra essere in salita, ma nonostante tutto le ambizioni sono numerose. 

L’elezione del coordinatore cittadino spegnerà, forse, la guerra fredda interna ai meloniani. Non è un caso che il congresso sia stato rimandato più volte e questo, se si esclude Foggia, rappresenta un unicum. Così come rappresenta un dato insolito l’altissimo numero di iscritti al partito in fase di tesseramento, che ha toccato, e forse superato, le mille unità, a conferma di una partita più che sentita. 

Oggi pomeriggio si avrà il nome del nuovo segretario che dovrà traghettare Fratelli d’Italia ai prossimi appuntamenti elettorali: da una parte Gianvito Casarella con il suo gruppo, che comprende il consigliere comunale Nicola Netti; dall’altra Franco Reddavide, della frangia che fa capo al consigliere ed ex sindaco Antonio Giannatempo. Non solo una sfida tra correnti, ma una vera e  propria resa dei conti generazionale.


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Vai Sopposta
13 giorni fa

Forza Reddavide! Casarella senza carisma e personalità!

Ciavetruttichigghionn
12 giorni fa

Il centrodestra e’ davvero alla canna del gas.

Past e fasul
12 giorni fa

Ne noun suppost ,e bast via Giannatempo via supposta via sti vecchioni rincog……niti fuori dalle scatole.

Nicola
12 giorni fa

Vince il vecchio, il marcio, il consenso di plastica, figlio della più bassa mercificazione del consenso!

Mauro
11 giorni fa

Rer u mbatous. Magna magna parassita. E noi paghiamo.

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