martedì, Dicembre 3, 2024
Cronaca

Tanfo terribile. Il depuratore è in tilt, Lionetti pure

Ciò che preoccupa è che ogni fascia oraria ha il suo puzzo. Così a partire da ieri pomeriggio Cerignola è stata invasa da un tanfo terribile riconducibile, con ogni probabilità , al cattivo funzionamento del depuratore. In nottata, invece, odore di bruciato.

 
E sempre di notte la puzza di arso torna a far visita ai cerignolani, come il mese scorso, quando una nuba ha completamente avvolto il centro senza che fossero attivati i vigili del fuoco. E mentre ci si interroga sulle cause, addivenendo in alcuni casi a inquietanti prospettive, ci si chiede di pari passo cosa si stia facendo per il depuratore.

L’assessore all’ambiente Lionetti a febbraio e a marzo ha ricordato che il depuratore funziona male. Si aspetta il report di aprile nel quale dirà  che il depuratore funziona male.

Nel frattempo è stato dato mandato per “”avviare una specifica attività  di controllo, che interesserà  tutti gli opifici cittadini, tesa a verificare l’osservanza della normativa in vigore sia in materia di smaltimento dei reflui e sia in merito al controllo delle emissioni in atmosfera. Esattamente la stessa soluzione trovata dall’allora assessore Stefano Palladino. Gli esiti identici, giacchè da giugno 2015 ad aprile 2016 il depuratore funziona male.

Poco tempo a disposizione? Forse no, se hanno ancora un senso le parole dello stesso Lionetti nel 2012, che in tre mesi avrebbe voluto riscontri immediati: Le lamentele aumentano. Così come aumenta la puzza nauseabonda che si è costretti a respirare da diversi mesi. Tre mesi fa, l’assessore all’ambiente Palladino giustificò il tanfo con il cattivo funzionamento del depuratore. Da allora nulla è mutato: la puzza resta, anzi è più diffusa, e del depuratore non è dato sapere in che stato versi.
 
 

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