sabato, Luglio 27, 2024
Cultura

Fuori Vado di fretta, album d’esordio di Buva | ASCOLTA

Se vi è qualcosa di veramente difficile in questi tempi caotici e veloci, in cui veniamo bombardati costantemente da ogni direzione dai più svariati input, è il riuscire ad essere semplici. La semplicità  impone di assumersi la responsabilità  di chiedersi e decidere cosa è essenziale e cosa non lo è ed investire tempo ed energie per tradurre in poche linee, parole, note o gesti solo l’indispensabile.

 
Potremmo dire che non è semplice essere semplici e al momento stesso lasciare un segno, in particolare in sovrappopolati campi artistici, eppure Buva, firma d’arte per Valerio Buchicchio, ci riesce e lo fa con 6 canzoni raccolte nell’ep Vado di fretta (titolo preso dal singolo d’esordio di Buva), in uno stile essenziale quanto quello di Lorenzo Tomacelli che ne disegna la copertina dell’album registrato presso il Suddimusic di Cerignola e mixato presso il Sudeststudio di Guagnano.
Lorenzo però non è l’unico cerignolano che ha contribuito alla riuscita dell’album, nell’ep ci sono anche le note di Gianluca Dicorcia, Andrea Battaglino, Gianfelice Netti, Antonio Piacentino, Gianluca Damiano, Valerio Sgarro, Cosma Orlando, Michele Giannasso e Matteo Stringaro (a cui si aggiungono i musicisti Nico Giannotti, Leonardo Marcantonio e Giuseppe Tantaro).
Vado di fretta è un po’ il credo dei nostri giorni – racconta Valerio per Marchiodoc – quanto riusciamo a portarci dietro e dentro di noi a questa velocità ? Siamo esseri sostanzialmente lenti di cuore e veloci di pensiero, e questo può crearci qualche disagio, eppure a volte vale la pena correre. E poi pensavo anche a come poter raccontare in modo semplice una cosa così complessa come l’amore che nel pezzo che dà  il titolo all’album si presenta tutt’altro che perfetto ma in modo ironico, pieno di difetti e perennemente in fuga.
Insomma, un cantautorato naif e senza tempo, quello di Buva, che parla d’amore o di gesti quotidiani e familiari, delle azioni e dei pensieri di tutti i giorni ma tutt’altro che banali. Nei progetti per il futuro le serate live per veder le mie canzoni prendere forma anche su un palco e vedere cosa ne pensa la gente –  spiega Valerio – fare musica inedita non è facile ma è quello che voglio fare nella vita, suonare e continuare a scrivere.
Lucia Pepe
 

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