giovedì, Dicembre 12, 2024
Cultura

La Fiera dei grandi numeri, Bruno: “”Il programma lo decidiamo noi””

Record di incassi e record di accessi: la sesta edizione della Fiera del Libro, dell’editoria e del giornalismo è andata ogni oltre rosea previsione.

 
Millecinquecento studenti mobilitati nei giorni della kermesse per i laboratori mattutini e quelli pomeridiani, altrettanti partecipanti accorsi presso Ex Opera per assistere ai dialoghi con gli autori che hanno allietato la sesta edizione dell’evento curato dall’associazione culturale Oltre Babele di Rossella Bruno.
Un filo ininterrotto di cultura, libri, musica, intrattenimento iniziato venerdì 25 settembre con il concorso di poesia per le classi IV della scuola primaria e con il laboratorio di scrittura creativa. Nel pomeriggio è stata la volta di Antonio Caprarica, già  inviato a Londra per la RAI e autore di Tantosesso, siamo inglesi (Sperling 2015). In prima serata è stato Andrea Scanzi, giornalista de Il Fatto Quotidiano, a parlare del suo La vita è un ballo fuori tempo (Rizzoli, 2015), in un dibattito che ha affrontato i temi dell’attualità , della politica e del giornalismo.
L’indomani, sabato 26 settembre, è stato il turno di Ivan Sagnet, rivelazione della Fiera del Libro, che ha vinto fatto sold out al botteghino con il suo Ama il tuo sogno. Vita e rivolta nella terradell’oro rosso (Fandango 2012) e con il racconto del caporalato nelle terre italiane.
Molti studenti, su impulso della professoressa, hanno acquistato il libro di Sagnet, che è risultato il più venduto in questi tre giorni di Fiera. Il rapporto con le scuole “ racconta Rossella Bruno- è il leit motiv del nostro impegno e non solo della manifestazione. Quest’anno abbiamo ricevuto tantissime visite fuori programma da parte di scolaresche di scuole elementari, medie e superiori. In questo gli insegnanti hanno un ruolo fondamentale. In serata Caterina Chinnici, con E’così lieve il tuo bacio sulla fronte (Mondadori 2013), ha raccontato di Mafia, di attentati, del pool di magistrati messo in piedi da suo padre Rocco che negli anni 80 cercò di creare una connessione tra i magistrati per combattere Cosa Nostra, prima di essere ucciso. Un momento emozionante che ha fatto da apripista  al reading/concerto su Domenico Modugno di Fulvio Frezza, con voce e chitarra di Domenico Mezzina. In mattinata, oltre a Un pugno di libri, Oltre Babele ha presentato il Progetto Affidiamoci- Percorsi integrati per ilpotenziamento dell’Affido Familiare con la presentazione del romanzo di Mario Pistacchio e Laura Toffanello, L’Estate del cane bambino (Ed. 66thA2nd,2014) candidato al premio Strega e tra i primi tre finalisti del premio JohnFante. L’ultimo giorno di fiera è temrinato con il dialogo con Christian Raimo, autore di: Tranquilloprof., la richiamo io, Einaudi 2015, appuntamento organizzato in collaborazione con l’associazione Casa Di Vittorio. A chiudere la kermesse, prima dei laboratori con Davide Dabbico, autore diSbalzi di umorismo , è stato il dialogo su Fabrizio De Andrè con Luigi Viva, autore di: Non per un Dio, ma nemmeno per gioco, Feltrinelli2002.
Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti “ spiega la presidente di Oltre Babele, Rossella Bruno- perchè siamo riusciti a mobilitare tanti lettori non solo nella nostra città , ma anche dalla BAT, da Foggia, dai Reali Siti e da Manfredonia o Lucera. C’è stato un ottimo passaparola che ci ha permesso di ottenere ottimi risultati in termini di presenze e partecipazione.
Nel 2014 gli incassi delle case editrici presenti all’interno del laboratorio urbano Ex Opera hanno toccato la somma di 5600 euro. Quest’anno il salto di qualità : In totale sono state fatte spese per circa 8700 euro in libri, informano dall’organizzazione, un dato che ci conforta e ci dà  una speranza in più. Un viavai di gente ed ogni target: famiglie, singoli appassionati di lettura e letteratura, giovanissimi affascinati al Salotto Nerd, bambini per le attività  mattutine, una risposta molto buona che sinceramente ci aspettavamo ma non in questi termini. Adesso c’è da puntare direttamente al futuro e, raccogliendo i frutti di sei anni di impegno, cercare di fare il salto di qualità . La Fiera ci toglie un sacco di energie ed è difficile organizzare più di un appuntamento all’anno, anche perchè ciò che veramente manca sono i fondi per sostenere una macchina organizzativa molto imponente, chiosa Rossella Bruno. La politica non gradisceUn’ottima edizione, quella della Fiera del Libro, che non ha mancato di creare polemiche. L’ex europarlamentare Salvatore Tatarella l’ha trovata molto sbilanciata a sinistra; l’assessore Giuliana Colucci, durante la conferenza stampa di presentazione, ci è rimasta male perchè non ho trovato alcune iniziativa che l’amministrazione voleva vedere; per l’assessore al bilancio Anna Lisa Marino c’è bisogno di collaborare per dare un’impronta bipartisan. Per gli amministratori è una cultura di sinistra, quella propinata da Oltre Babele. Rossella Bruno è precisa e chiara: La Fiera è di Oltre Babele e questo lo ripeto a chiunque soprattutto quando noto che qualcuno voglia metterci le mani troppo dentro. L’assessore Colucci è stata più o meno presente, ci ha aiutato a coinvolgere una casa editrice, ma il programma lo decidiamo noi. Detto questo, siamo aperti ad ogni suggerimento, lo vagliamo e, se fattibile, lo mettiamo in pratica. Sulle accuse di politicizzazione: Non le comprendo. Abbiamo ospitato negli anni autori come Oscar Giannino e Marcello Veneziani, che non mi paiono proprio di sinistra. Ma in questo non vorrei entrarci. Vogliamo fare politica in senso più ampio, il resto non ci interessa, conclude la presidente di Oltre Babele.
 
 
 

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