giovedì, Aprile 25, 2024
Politica

La guerra infinita Dalessandro-Gentile-Metta si sposta al Tatarella

Sembra essere arrivata la resa dei conti, al Tatarella. Lo scossone della vittoria dell’eccentrico Franco Metta ha messo in allerta tutti, a cominciare dall’ospedale ubicato in via Trinitapoli perchè il nuovo sindaco “ come confidano alcuni collaboratori- starebbe puntando direttamente alla direzione sanitaria del plesso ospedaliero, oggi retto per delega da Rocco Dalessandro.

 
Il titolare è Franco Mezzadri, che gestisce i presidi di San Severo e Lucera.
L’annuncio dell’assalto al Tatarella arriva, come sempre, tramite i social network: Apprendo dalla stampa preoccupanti novità  sull’ospedale ‘G. Tatarella’: non soltanto si provvederà , per l’estate, ad accorpare alcuni reparti, ma verrà  altresì ridotto a due il numero di sedute operatorie mensili. Notizie estremamente negative. Come riportato proprio su queste colonne, in una lunga intervista al direttore generale Vito Piazzolla e al direttore sanitario per delega Rocco Dalessandro, il nosocomio è vittima della carenza di personale. Soprattutto anestesisti, figure professionali pressochè introvabili. Tanto che per il periodo estivo il management potrebbe decidere di accorpare alcuni reparti, se si aggiunge la scarsità  del numero di infermieri in corsia. Stizzito, Metta, anche per una presunta sgarbatezza istituzionale da parte di un non meglio indecifrato interlocutore: Mi ritrovo a dover evidenziare la mancanza di rispetto mostrata nei riguardi dell’istituzione che ho l’onore di rappresentare, poichè non sono stato informato assolutamente di nulla. In via ufficiosa, peraltro, mi è giunta voce che la parola d’ordine, a proposito dei piani estivi per il nosocomio cerignolano, fosse ‘segretezza’, e che le orecchie a cui la cosa non doveva assolutamente giungere fossero, in particolar modo, le mie.La Città  intera “ prosegue Metta- è allarmata quanto me da queste novità . Al fine di ottenere opportuni chiarimenti, intendo incontrarmi al più presto con il Commissario straordinario dell’Ausl Fg, Vito Piazzolla, e con il direttore sanitario del ‘Tatarella’, Franco Mezzadri. Nell’occasione, mi ripropongo di discutere anche dell’annosa questione dei dirigenti sanitari nel nostro ospedale. Questi ruoli, infatti, sono attribuiti a soggetti f.f. da tempo oltremodo prolungato.   Mentre da Piazza della Libertà  a Foggia, quartier generale della Asl, fanno sapere che nessun comunicazione ufficiale è pervenuta da Cerignola, a Palazzo di città  le cose diventano più semplici. L’obiettivo è fare scacco al re all’attuale rettore del Tatarella, uomo di fiducia dell’europarlamentare Elena Gentile, con il quale ha condiviso tutte le battaglie degli ultimi 20 anni.
I rapporti tra Franco Metta e Rocco Dalessandro, infatti, non sono mai stati idilliaci. Memorabile lo scontro dell’8 marzo 2010, quando l’allora aspirante sindaco entrò in corsia per donare delle mimose alle donne ricoverate e Dalessandro gli negò in ogni modo quella che ritenne una trovata elettorale. Tra i due ci fu un accesso faccia a faccia, terminato con una querela da parte del medico all’indirizzo del cicognino.
Se il cambio di passo è stato, lo sarà  anche al Tatarella, pensano da Palazzo di Città .  In realtà  un incontro tra il commissario straordinario Vito Piazzolla e Franco Metta già  vi è stato. I due hanno parlato per breve tempo e- secondo indiscrezioni- già  in quella occasione il sindaco avrebbe fatto presente la anomalia dell’istituto della proroga f.f. ormai diventata cronica. Tanto che- con un invito non accolto- Metta avrebbe interpellato come referente per il Comune il medico Samuele Cioffi, oggi delegato alla sanità  nei panni di consigliere comunale. Ho già  i miei referenti, avrebbe risposto Piazzolla.
Sull’allarme di accorpamento reparti, Dalessandro precisa: Per il periodo estivo, compreso tra luglio ed agosto, come sempre avvenuto e come avviene nella totalità  dei presidi ospedalieri, si procederà  all’accorpamento funzionale delle U.O.C. di Otorinolaringoiatria ed Oculistica, senza alcuna riduzione delle attività  assistenziali. Le sedute operatorie che prevedevano un iniziale calendario ridotto per l’assoluta carenza di medici anestesisti potranno essere immediatamente ripristinate con l’assunzione in servizio, con chiamate dirette di dirigenti medici anestesisti. Infatti Piazzolla, come già  preannunciato su queste colonne, ha attivato una serie di incontri con i referenti dei presidi ospedalieri e con i sindaci. A Cerignola, indicata tra le realtà  ad alta emergenza personale, il rinforzo di unità  avverrà  ad horas, grazie al tempestivo intervento del Commissario straordinario della ASL FG- aggiunge Dalessandro- che con grande sensibilità  nella serata di ieri ha comunicato al sottoscritto l’imminente assunzione e/o trasferimento presso il P.O. di Cerignola di due dirigenti medici anestesisti e due infermieri professionali. Lo stesso Commissario Straordinario incontrerà  nella giornata di lunedì omartedì il sottoscritto ed i direttori medici del presidio. I problemi si riscontrano soprattutto in pronto soccorso dove all’aumento dell’utenza non è corrisposto un aumento delle figure professionali da schierare in campo. Ed è proprio per questo che è iniziata la ricognizione del personale e la conta dei buchi. Un’operazione che Metta aveva bollato come segreta.
I suddetti direttori medici, come correntemente avviene per le problematiche più diverse, sono stati convocati dal sottoscritto nella giornata di lunedì 29/6 in forma ufficiale, senza alcuna segretezza e men che meno senza che si raccomandasse che l’incontro non fosse portato a conoscenza del sindaco diquesta città  e/o di chicchessia ( e per quale ragione ? ), ammonisce il direttore sanitario facente funzioni del Tatarella.Non mi risulta- prosegue- che il sindaco abbia competenza alcuna nell’organizzazione del lavoro di un presidio ospedaliero e quindi non deve ricevere alcuna informazione preventiva e men che meno l’istituzione che temporaneamente rappresenta può sentirsi mancata di rispetto. Naturalmente nelle prerogative del sindaco rientrano l’informazione e gli incontri che potrà  chiedere allo scrivente, al direttore sanitario, al Commissario Straordinario in qualunque momento lo riterrà  opportuno.
Michele Cirulli
 
 

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