L’Audace cade anche ad Altamura, l’Avellino va in serie B

Una gara tutt’altro che spettacolare, bloccata e nervosa per lunghi tratti, con le due squadre che si annullano a vicenda per larghi tratti del match. Poche emozioni nel primo tempo, ritmi più alti nella ripresa, dove l’Altamura sfrutta al meglio l’occasione decisiva. L’Audace si sveglia tardi, costruisce ma spreca troppo. Alla fine, a sorridere è la formazione di casa.
Al 14’ arriva la prima occasione della gara: Romano recupera un pallone a metà campo e lancia in profondità Salvemini, che controlla e lascia partire un destro secco, ma la conclusione termina di poco alta sopra la traversa.
L’Audace fatica a trovare ritmo e fluidità nella manovra. La squadra di Raffaele appare spenta, senza mordente e poco incisiva. Al 44’ i gialloblù sfiorano comunque il vantaggio: punizione calciata da Cuppone, sul secondo palo sbuca Salvemini che insacca, ma la gioia dura poco. L’arbitro annulla per posizione irregolare del centravanti ex Pescara.
Nella ripresa, al 51’, Greco compie un grande intervento su Rolando: l’attaccante dell’Altamura prova il destro dal limite, ma trova la pronta risposta del portiere ofantino. Brividi ancora per la difesa gialloblù poco dopo, con un diagonale velenoso di Maeta che sfiora il palo alla sinistra di Greco.Al 60’ ci prova Salvemini con un tiro-cross insidioso che per poco non si infila sotto l’incrocio, mettendo in difficoltà la retroguardia di casa. Al 64’ Raffaele prova a cambiare le carte: fuori Salvemini e Bianchini, dentro Santarcangelo e Sainz Maza.
Rolando, al termine di un’azione prolungata, tenta il mancino a giro, ma la palla si spegne sul fondo. Poco dopo, occasione enorme da calcio d’angolo per gli ofantini: Volpe pennella un cross perfetto per Coccia che, tutto solo sul secondo palo e con la porta spalancata, colpisce di testa ma manda incredibilmente alto.Non si fa attendere la reazione dell’Altamura. Al 72’ D’Amico illumina con un tacco pregevole, servendo ancora Rolando che però allarga troppo il sinistro, sciupando una chance clamorosa.
I ritmi si alzano, entrambe le squadre vogliono portare a casa i tre punti.Al 75’ nuovo cambio per Raffaele: dentro Achik al posto di Cuppone. Ma un minuto dopo arriva la doccia fredda per l’Audace: Mane sfonda sulla destra e mette un pallone preciso al centro per Palermo, che stacca in solitaria e batte Greco con un colpo di testa potente, firmando l’1-0.Nel finale doppio cambio per l’Audace: McJannet e Coccia lasciano il campo per D’Andrea e Ianzano. Ma non basta: la squadra ospite ci prova fino all’ultimo, senza trovare il guizzo giusto per riaprire la partita. Con la vittoria 1-2 sul Sorrento, l’Avellino conquista la serie B.
Domenico Ziro
Tabellino
TEAM ALTAMURA (3-5-2): Spina; De Santis, Silletti, Dibenedetto; Mane, Rolando, Franco, Grande, Rizzo; D’Amico, Simone. All. Di Donato
AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Greco; Romano, Gonnelli, Visentin; Coccia, Tascone, Bianchini, McJannet, Volpe; Cuppone, Salvemini. All. Raffaele
non è solo calcio ma soldi e politica e chi non lo capisce ha il cervello di un bambino.