Farm ghosters, Capolongo torna in libertà (e per ora può fare il consigliere)

Torna in libertà il consigliere comunale Celestino Capolongo dopo gli arresti nell’ambito dell’inchiesta della guardia di finanza, Farm Ghosters, che ha rivelato un presunto giro di truffe all’Inps attraverso una rete ben collaudata in cui erano coinvolti patronati, dipendenti pubblici e privati cittadini. Il tribunale ha quindi rimesso in libertà Capolongo, che nel frattempo era stato sospeso dalla carica di consigliere tanto che nel consiglio del  10 aprile si sarebbe dovuto procedere alla surroga in favore del primo dei non eletti in quota PD, Giuseppe Lavigna.

Il punto all’ordine del giorno riguardante la sostituzione sarà verosimilmente espunto e Capologno potrà restare in consiglio comunale in attesa del giudizio. Dovrà eventualmente affrontare il processo a suo carico e a carico di altre 20 persone, che secondo l’accusa avrebbero imbastito una potente organizzazione in grado di falsificare documentazioni e acquisire in maniera illegittima fondi statali riservati alla maternità e alla disoccupazione agricola. Secondo l’impianto accusatorio, Capolongo avrebbe avuto un ruolo “dirimente” nel suggerire ritocchi alle pratiche, nei fatti fasulle, ed eludere i controlli.

mc