Sicurezza come spot, commercianti delusi: “Basta”. E il Comune invia vigili agli altri paesi…

L’assalto al Bar Reale, con le vetrine rotte da ignoti, hanno mobilitato l’opinione pubblica. L’Associazione Commercianti ha rimarcato che “per l’ennesima volta, un episodio del genere è avvenuto in pieno centro, in quella che dovrebbe essere la zona più controllata, così come dichiarato dal Comune e dal Prefetto, che l’hanno definita zona rossa”.

“La verità è che, ancora una volta, si è presa in giro un’intera comunità”, dichiara Cesare Azzollino.

“Come può un imprenditore venire ad investire in questo paese, se chi ogni giorno apre la propria attività deve convivere con paura, danni e totale assenza di tutela?”.

Netta anche Fratelli d’Italia con Antonio Giannatempo: “Ancora una volta un esercizio commerciale, il Bar Reale di Cerignola, è stato colpito da un vile atto vandalico: la vetrina infranta, il centro cittadino violato, la tranquillità dei commercianti distrutta. Questo episodio non è un caso isolato. È il sintomo di una deriva che sta minando la serenità delle nostre comunità. Non possiamo più tollerarlo”.

“La sicurezza – prosegue – non è un privilegio, è un diritto. Chiedere di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine deve essere una priorità. Investire in videosorveglianza e illuminazione urbana una necessità; sostenere i commercianti vittime di atti criminali un dovere; promuovere la tolleranza zero verso il degrado un obiettivo. Non possiamo più permettere che chi lavora onestamente venga lasciato solo”.

Mentre la città è nell’abbandono più assoluto, l’Amministrazione  “cede” uomini della Polizia Locale ai Comuni limitrofi: “Per Bonito e Cicolella – sottolinea Carlo Dercole di Forza Italia – il tema sicurezza è solo slogan. Ci raccontavano che avrebbero dovuto esserci decine e decine di vigili per strada con bodycam. La realtà è che l’amministrazione presta i propri uomini in giro per la Provincia: ricordiamo che da 4 anni il Comune non ha un comandante dei vigili e il facente funzioni lo dobbiamo dividere con Ascoli Satriano, ma non è tutto. Il Comando di Polizia è sguarnito e il Comune cosa fa? Adesso anche un altro membro della polizia locale dovrà prestare servizio a Stornara. Ci si priva di uomini che dovrebbero stare per le strade”.

“Mi ha fatto tenerezza leggere i commenti di Cesare Azzollino, che se la prendeva con Vincenzo Specchio del Comitato Partite IVA, quasi addossando a lui la responsabilità del problema sicurezza. Il problema sicurezza in città è esclusivamente addebitabile a Francesco Bonito e Teresa Cicolella”, conclude Dercole.