Dopo cinque mesi, il Comune rilascia il conto corrente per Gaza

“Da giugno a novembre, sono trascorsi cinque mesi per una semplice apertura di un conto corrente destinato alla popolazione di Gaza. Non siamo più all’inefficienza dell’Amministrazione Comunale, ma siamo di fronte ad un’azione semplicemente dannosa”.
Nicola Netti, capogruppo di Fratelli d’Italia, commenta l’apertura di un conto corrente per il genocidio di Gaza, frutto di un emendamento dei meloniani in consiglio comunale il 12 giugno scorso.
“Per la sinistra di Cerignola, tra Sgarro, Bonito e Cicolella, la solidarietà è stata intesa solo con la semplice esposizione di una bandiera della Palestina durante i consigli comunali: noi di Fratelli d’Italia abbiamo suggerito concretezza con l’iniziativa, poi votata all’unanimità, di aprire un conto corrente su cui i cerignolani potessero effettuare donazioni”, commenta il capogruppo FDI in consiglio comunale.
“Anche la solidarietà è stata solo a parole, poi all’atto pratico il Comune ha impiegato 5 mesi per una cosa che avrebbe meritato qualche ora di lavoro: mai nella storia dei Comuni italiani si è registrato così tanto tempo per la semplice apertura di un conto corrente”, chiosa Netti.
Il nuovo conto corrente di servizio, collegato al servizio di tesoreria comunale, è denominato “iniziativa umanitaria a sostegno della popolazione di Gaza”. Di seguito i riferimenti: cc 66399/1000/300011 – IBAN: IT67Q0306978383100000300011. Conto evidenza di tesoreria: 0000102.
