venerdì, Novembre 7, 2025
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FOTO | Audace, è crisi nera: sconfitta in casa con la Cavese


Cala il buio totale al “Domenico Monterisi”. Il Cerignola crolla ancora, travolto 1-3 da una Cavese penultima in classifica ma più viva, più organizzata e più affamata. Una sconfitta pesantissima, che segna il punto più basso della stagione gialloblù e apre ufficialmente la crisi. Tre ko consecutivi, una squadra irriconoscibile, senza idee e senza orgoglio, capace di farsi dominare dal primo all’ultimo minuto da un avversario che lotta per non retrocedere.

Per la prima volta nella storia tra i professionisti, la Cavese espugna il campo del “Monterisi”.Quella che fino a pochi mesi fa sfiorava il sogno promozione ora si ritrova a dover guardare con preoccupazione la zona playout. I problemi sono evidenti: difesa fragile, centrocampo confuso, attacco sterile. È un’Audace svuotata, nervosa, senza identità. E a questo punto la domanda è inevitabile: Maiuri è a rischio?

Il tecnico è sulla graticola, perché la squadra non lo segue più e le prestazioni ,ancora prima dei risultati ,lo confermano. Il pubblico del “Monterisi”, un tempo dodicesimo uomo in campo, ora fischia e si interroga. Il Cerignola deve ritrovarsi e in fretta perché dopo aver sfiorato il sogno promozione, oggi l’unico obiettivo realistico sembra essere la salvezza.Al 6’ prima occasione del match per la Cavese: Fusco, ben servito in area, conclude di diagonale ma il pallone sfiora il palo. Lo stesso Fusco ci riprova al 14’ con un destro incrociato dai 20 metri, ma il tiro termina alto sopra la traversa.

Al 18’ gli ospiti passano in vantaggio: azione insistita e di forza di uno scatenato Fusco, che vince il duello con Ligi e calcia di potenza sotto la traversa. Prima rete stagionale per il classe 2005, protagonista assoluto dell’avvio di gara.Al 20’ serpentina di Sorrentino sull’out di destra, ma Greco è attento e respinge la conclusione in uscita. Al 28’ ancora Sorrentino spreca una grande occasione, angolando troppo il mancino a tu per tu con il portiere gialloblù.Al 30’ intervento in ritardo di Todisco su un avversario: l’arbitro estrae il primo cartellino giallo del match. Il pubblico del “Monterisi” comincia a rumoreggiare: l’approccio dell’Audace è pessimo, la squadra di Maiuri non riesce mai a rendersi pericolosa e commette numerosi errori sia in fase difensiva che in costruzione.

Al 36’ altro giallo, questa volta per Cuppone, autore di un fallo tattico.Dopo un solo minuto di recupero, termina il primo tempo: Cavese avanti 1-0 e Audace in grande difficoltà. Dopo il gol subito ci si aspettava una reazione, ma la squadra ofantina è apparsa spenta sia nel gioco che nell’atteggiamento, rischiando più volte di subire il raddoppio.Il secondo tempo si apre con una sostituzione: dentro D’Orazio al posto di Bianchini.

Al 51’ episodio chiave: Sorrentino si inserisce tra i due centrali gialloblù, Greco in uscita lo travolge e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Sorrentino non sbaglia: tiro preciso, Greco intuisce ma non ci arriva per pochi centimetri. È 0-2. Cala il silenzio al “Monterisi”: un’altra disattenzione difensiva costa carissimo ai padroni di casa.Al 59’ arriva finalmente la reazione dell’Audace: D’Orazio, appena entrato, trova un gran gol dalla distanza che riaccende entusiasmo e speranza. Prima rete stagionale per il numero 33 ex Spal.

Al 61’ Maiuri interviene ancora: fuori Emmausso, dentro Dabizas per dare maggiore equilibrio. Al 67’ terzo cambio per i gialloblù: Spaltro prende il posto di Ligi.Al 72’ ripartenza fulminea dei nuovi entrati Guida e Ubaldi: quest’ultimo, però, tarda troppo la conclusione e il suo tiro termina di poco alto sopra la traversa.

Al 76’ anche la Cavese completa i cambi: entrano Zack Ruggiero per Cretella e Moreso per Vitale.All’84’ ancora micidiale l’asse Guida-Ubaldi: ennesimo buco difensivo dell’Audace e questa volta Ubaldi non perdona, complice l’incertezza di Greco che non riesce a respingere una conclusione non irresistibile. È 3-1 e cala il buio sul “Monterisi”.

Al 92’ altro episodio da rigore: Greco tenta di anticipare Guida ma lo travolge. Dagli undici metri si presenta lo stesso Guida, ma il portiere gialloblù si riscatta e respinge il tiro, evitando il 4-1.Dopo sette minuti di recupero l’arbitro fischia la fine: la Cavese espugna per la prima volta nella sua storia il “Domenico Monterisi”, infliggendo una pesante sconfitta all’Audace Cerignola, apparsa disorganizzata e mai realmente in partita.

Domenico Ziro

  • Il fotoracconto di Ivano Marano

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