Audace, che ti succede? Seconda sconfitta consecutiva

L’Audace Cerignola non riesce a rialzarsi: seconda sconfitta di fila e un solo punto conquistato nelle ultime tre gare. Dopo la vittoria di Salerno, che sembrava aver rilanciato la squadra, i gialloblù hanno progressivamente smarrito la propria identità, scivolando fino al dodicesimo posto in classifica.
La formazione di Maiuri appare confusa, sfilacciata, vulnerabile soprattutto nelle transizioni difensive: i contropiedi subiti stanno diventando un marchio negativo di questo periodo. L’Audace crea, ma non concretizza e troppo spesso concede praterie agli avversari.
Un dato emblematico racconta più di tante parole: senza i gol di Emmausso e Cuppone, questa squadra non si sblocca. Finora, infatti soltanto i due attaccanti sono andati a segno, mentre nessun altro compagno è riuscito a iscriversi al tabellino dei marcatori. Un limite evidente che fotografa perfettamente il momento di difficoltà offensiva e mentale di un gruppo che sembra aver perso certezze e brillantezza.
Al 5’ prima grande occasione per il Cerignola: grave sbavatura difensiva del Casarano, con un retropassaggio errato che serve Cuppone. Il numero 29 dribbla il portiere avversario, ma a porta sguarnita calcia incredibilmente sull’esterno della reteAl 7’ è Malcore, grande ex della sfida, a sfiorare il gol: su uno spiovente dalla sinistra anticipa tutti di testa, ma il pallone si stampa sul palo, uscendo di pochissimo alla sinistra di Greco.Al 16’ altro brivido: nell’uno contro uno tra Malcore e Visentin in area, il difensore gialloblù compie un intervento provvidenziale, deviando in angolo la botta mancina del centravanti.
Al 27’ Bianchini rischia grosso: tenta un dribbling di troppo nei pressi della propria area e perde palla, consentendo agli avversari di presentarsi in tre contro uno. L’assist per Malcore è perfetto, ma l’ex Cerignola grazia i gialloblù calciando clamorosamente fuori.Al 39’ imbucata per Cuppone, che sfila alle spalle dei difensori, ma il suo diagonale termina largo sul fondo.
Al 44’ ennesimo errore in fase di costruzione dell’Audace, che spalanca la strada al contropiede del Casarano. Chiricò serve Malcore, ma per la terza volta Greco è decisivo, ipnotizzando il numero 9 con un’ottima uscita.Si chiude così, dopo due minuti di recupero, un primo tempo vibrante e ricco di occasioni.Nella ripresa, al 56’, Maiuri effettua la prima sostituzione: fuori un opaco Emmausso, dentro Gambale. Al 60’ proprio Gambale si fa subito vedere con un colpo di testa su cross dalla sinistra, ma la conclusione è debole e centrale.
Al 64’ Cuppone spreca un’altra colossale occasione: Cretella sfonda a sinistra e serve un rasoterra arretrato perfetto per il numero 29, che dal dischetto calcia malissimo e manda la palla in tribuna.Gol sbagliato, gol subito: al 66’ il Casarano passa in vantaggio. Ferrara inventa un filtrante illuminante per Chiricò, che prende posizione, resiste al ritorno di Russo e di mancino batte Greco con freddezza.Dopo lo svantaggio, Maiuri prova a dare una scossa con un doppio cambio: dentro D’Orazio e Moreso per Paolucci e Bianchini.
Al 73’ ci prova Ligi su una respinta della difesa, ma il suo tiro, scoordinato, risulta debole e centrale.Al 77’ arriva il raddoppio dei padroni di casa: Chiricò si inventa una vera perla. Salta Moreso, rientra sul mancino e lascia partire un tiro a giro perfetto che si infila all’angolino. Doppietta personale e 2-0 Casarano.All’80’ ancora brividi per l’Audace: Perez entra in area, dribbla Moreso e scavalca Greco, ma Ligi salva sulla linea. Cerignola in totale confusione, con ampi spazi concessi alle ripartenze avversarie: all’82’ ancora Perez spreca a tu per tu con il portiere la palla del possibile tris.
All’88’ ultimi due cambi per Maiuri: dentro Spaltro e Ruggiero al posto di Cretella e Todisco.Nei minuti di recupero al 94′ arriva anche il 3-0, Zaramano mette il sigillo definitivo al match.
Domenico Ziro

Che vann zappan…ma sctavinn
Abbiamo trovato un altro Tisci.
Ma non vi siete resi conto che giocano contro l’allenatore