Sassaiola migranti, analisi (il)logica di un vicesindaco e di un assessore all’insicurezza

“Questa mattina la vicesindaca Maria Dibisceglia ha informato il Prefetto della situazione diventata insostenibile e che richiede una risposta risolutiva da parte degli organi preposti”.
Poche righe, scritte dall’amministrazione comunale, per spiegare al meglio lo stato confusionale del centrosinistra che ormai ha smesso di governare ed è in balia degli eventi.
Il tema è la sassaiola da parte dei migranti presenti nella tendopoli di via Candela ai danni della polizia e dei lavoratori del market Eurospin, mostrati ieri da Marchiodoc.it (i fatti risalivano al giorno prima, lunedì). Il Comune scrive:
“Questa mattina la vicesindaca Maria Dibisceglia ha informato il Prefetto”.
La prima sassaiola ai danni dell’Eurospin si è verificata due settimane fa. In quel momento però a Dibisceglia non è venuto in mente di attivare il Prefetto. E nemmeno alla sceriffa con le pistole scariche, Teresa Cicolella, orfana di Decaro che avrebbe dovuto annunciare la sua candidatura alle regionali ma poi l’ha bidonata last second.
Tra l’altro la sassaiola è capitata di lunedì, e nemmeno a quel punto all’Amministrazione è venuto in mente di darsi una mossa. Martedì, poi, abbiamo deciso di pubblicare tutto – video compreso- e come per magia Dibisceglia si è svegliata.
Quindi, se qualcosa non compare su marchiodoc.it, non esiste. Come per i furti d’auto ( ieri l’ennesimo, ma Cicolella e Bonito non sollecitano il Prefetto perché non c’è ancora alcun video virale e quindi per loro il problema non esiste).
Andiamo avanti col comunicato dell’amministrazione.
“Situazione diventata insostenibile e che richiede una risposta risolutiva da parte degli organi preposti”.
Capolavoro. Assoluto. Dibisceglia chiede al Prefetto l’intervento degli organi preposti: ovvero del Comune e dell’assessorato che lei stessa dirige o quello al caporalato retto da Teresa Cicolella. E al posto di darsi da fare, chiedono al Prefetto di autosollecitarsi.
Da mesi, quest’anno, e più in generale da due anni, la Caritas si prende carico della situazione dei lavoratori stagionali in solitaria e senza che dal Comune, ad esempio come successo l’anno scorso, abbiano nemmeno montato dei bagni chimici nei pressi di Piano San Rocco, più volte richiesti come basilare intervento di decoro, salute e rispetto per gli esseri umani.
Semplicemente i migranti per il PD non esistono e non sono mai esistiti. Ed erano quelli di sinistra. Figuriamoci.
La situazione, più semplicemente, diventa “insostenibile” proprio perché mai – mai – si è deciso di intervenire nonostante gli appelli della Chiesa di Cerignola.
L’unica risposta data alla Chiesa è stata a settembre quando la Curia è stata sbeffeggiata in consiglio comunale per questioni poco edificanti, ma su cui è stato richiesto un intervento corale dell’Amministrazione tutta perché durante la processione della Madonna di Ripalta i consiglieri di maggioranza sono stati invitati ad andare in terza fila e non in seconda come da prassi. A quel punto interrogazioni e interventi del Pd. Sui migranti e sui problemi reali niente.
La classe dirigente di Cerignola.
Michele Cirulli

Mi viene da pensare che ai tempi gi Giannatempo e Decosmo non si stesse così male .
Pensate un po’ che rivalutazione hanno fatto fare questi alla gente
Chiedo scusa ma vorrei capire:
Ho visto un 6×3 dove c’è la candidatura con la lista Decaro dell’assessore, cosa è accaduto? Il 6×3 è stato messo senza una effettiva conferma da parte del candidato alla Presidenza di Regione o lo scarico è avvenuto dopo?
Curiosità legittima ma interessante.
Quando non tenete che dire vi attaccate alle filiscine , pensate che invece voi avete i 6×3 con Decaro e Decaro vi scansa come la peste !
Hanno fatto una riunione con tutti o sindaci pugliesi da Cerignola non è pervenuto nessuno !
Giannatempo é stato il sindaco piú sottovalutato di Cerignola perché in questo paesone le persone garbate verbalmente non vengono considerate bene. A Torricelli i marciapiedi sono stati fatti dall’ amministrazione giannatempo nel silenzio. Una pecca ha ed é quella di essere umile nel senso che se li avesse fatti qualche altro se ne sarebbe vantato per un anno di fila
Confusi. Pensate di informare il Prefetto, come se questi non sapesse. Ogni istituzione faccia la sua parte, e non accusi sempre l’altro di immobilismo. Meno fiction e più fatti.
SOLLETICANO PIÙ CHE SOLLECITANO… Non li pensa nessuno, si risolve tutto a comunicati, lettere, presa d’atto… Una sinistra da scrivania
IO ME LA PRENDO CON QUELLI CHE L’HANNO VOTATI………………!!!!