Vitullo: “Bonito sta svendendo a Bari il patrimonio pubblico di Cerignola, va fermato”

In queste ore il sindaco Bonito è atteso a Bari, presso gli uffici dell’Ager, agezia regionale per i rifiuti, per parlare del futuro degli impianti di Forcone Cafiero. Secondo il civico Paolo Vitullo, che ha ricordato l’ultimo intervento del primo cittadino in consiglio comunale, “Bonito sta svendendo e regalando a Bari il patrimonio pubblico di Cerignola e nei fatti si è fatto commissariare”.

“La scorsa settimana, il Sindaco Bonito ha sostenuto in Consiglio comunale la volontà di sciogliere il Consorzio e di restituire la delega ricevuta da AGER per l’indizione della gara pubblica relativa all’impiantistica. Liquidare il Consorzio e rinunciare agli impianti. Eppure tempo addietro il Sindaco manifestava grande entusiasmo per la concessione del PAUR (Provvedimeto Unico Autorizzativo Regionale) per gli impianti di Forcone Cafiero che erano stati decommissariati, evitandosi così il depauperamento o il deprezzamento di una proprietà che in passato aveva richiesto tanti sacrifici di denaro pubblico”, prosegue Vitullo.

“Sempre il Sindaco Bonito – ricorda Vitullo- affermava che era già in programma il passo successivo che avrebbe consentito ai Comuni del Consorzio di scegliere il modo migliore per realizzare i nuovi impianti, per riattivare quelli esistenti, per consentire alle comunità amministrate di avere significativi vantaggi per quanto riguarda il costo dei rifiuti”.L’autorizzazione rilasciata dalla Regione, insomma, era il punto di partenza per consentire al Consorzio di individuare il modo migliore per mettere a frutto il suo patrimonio. Le ultime dichiarazioni del Sindaco relativamente al Consorzio e di rinuncia a realizzare e guidare il programma previsto dall’autorizzazione rilasciata dalla Regione, lasciano basiti. Un dietro front così profondo e repentino e’ privo di qualsivoglia ragionevole motivazione”, osserva il civico.

“Dopo il blocco totale di tutte le attività del Consorzio, di tutte le Assemblee, la mancata approvazione del bilancio e ogni altra attività, improvvisamente, tutto ciò che il Sindaco ha dichiarato un anno fa viene smentito da lui stesso. Non è un gioco, il patrimonio pubblico che il Sindaco Bonito avrebbe dovuto tutelare viene improvvisamente abbandonato. Quello stesso patrimonio che un anno fa il Sindaco definiva “il nuovo punto di partenza per nuovi grandi obiettivi”, che avrebbe consentito “alle comunità amministrate di avere significativi vantaggi” è diventato carta straccia”.

“Amministrare significa fare scelte opportune per chi c’è oggi e per chi verra’ dopo. Oggi il Sindaco vorrebbe consegnare all’AGER la delega che era stata concessa al Consorzio, rinunciando in questo modo a tutti i vantaggi ed i risultati che un anno fa aveva dichiarato che sarebbero stati raggiunti, col complice silenzio di una maggioranza sempre più ignara e senza alcun coinvolgimento degli altri comuni del Consorzio”, conclude Vitullo