Doppio trasporto rifiuti, Metta: “Schizofrenia giuridica e fiumi di soldi”

Per l’ex sindaco Franco Metta, la vicenda del doppio costo sul trasporto dei rifiuti, che ha impegnato i cittadini Cerignola nell’erogazione di fondi a favore di Teknoservice e di Ecodaunia per il medesimo servizio, è “una schizofrenia giuridica”.

Il Comune, dopo aver costretto con ordinanza Teknoservice ad affidare il servizio a Ecodaunia, adesso pretende dalla stessa Teknoservice 600 mila euro cone ristoro. Una richiesta a cui la società dei rifiuti si è opposta attraverso ricorso al Tar.

Questa, sostiene Metta, è “La totale conferma che la denuncia presentata dal Segretario cittadino di Forza Italia Carlo Dercole era fondata nonostante le smentite fatte dalla Cicolella e dal Bonito”.”Con ordinanza straordinaria è stato il Comune di Cerignola ad imporre a Teknoservice di avvalersi della piattaforma di stoccaggio gestita da Ecodaunia, fornendo cosi l’occasione a questa ditta, imparentata con la Cicolella, di lucrare una enormità di denaro frutto della individuazione da parte del Comune, senza che si sia proceduto come legge vuole alla gara, anzi, emettendo ogni volta nell’ordinanza la frase “in attesa di gara” ma la gara non si fa mai…..e sono 4 anni che c’è questo fiume di denaro”, commenta l’avvocato.

Inoltre, è particolare la posizione del consorzio di bacino che raggruppa Cerignola e i cinque Reali Siti: “Il consorzio si dissocia da quello che fa il Comune di Cerignola, esprime un parere contrario a questo recupero di denaro, dice che le ragioni giuridiche e fattuali del Comune sono infondate”.

“Per cui abbiamo questa schizofrenia giuridica per cui il Comune di Cerignola fa causa a Teknoservice ma il consorzio presieduto dal Sindaco di Cerignola non è d’accordo con quello che fa il Comune di Cerignola. Capite come stiamo messi?”, conclude Metta.