Netti: “Anche sul massacro di Gaza dall’Amministrazione solo post social, conto corrente dimenticato”

Nemmeno l’iniziativa per la Palestina riesce a unire il consiglio comunale di Cerignola. Perché oltre gli spot e qualche scatto sui social c’è veramente poco. Lo denuncia il consigliere comunale Nicola Netti, di Fratelli d’Italia, che nel prossimo consiglio comunale sarà protagonista di tre interrogazioni. Ma una, quella sulle iniziative di sostegno a Gaza, ha già del paradossale.

“Venerdì ho protocollato un’interrogazione chiedendo all’Amministrazione cosa avesse fatto in tre mesi dopo che il consiglio comunale ha votato all’unanimità in favore della popolazione palestinese”. In quell’occasione, alla mozione presentata da Tommaso Sgarro che prevedeva l’esposizione della bandiera durante i consigli comunali, Netti contribuì chiedendo all’Amministrazione l’attivazione di un conto corrente per le donazioni. La sua proposta fu votata positivamente, ma da allora nulla.

“Fino a quando ho presentato, dopo tre mesi, un’interrogazione per capire a che punto fosse. Giovedì ho protocollato la richiesta di chiarimenti e venerdì, il giorno dopo, il presidente del consiglio ha comunicato che il conto corrente è stato sottoposto a variazione di bilancio venerdì stesso”, racconta Netti che parla di “presa in giro”.

“Anche il consigliere Tommaso Sgarro, che ha presentato questa mozione che abbiamo approvato tutti, non si è minimamente interessato se l’Amministrazione avesse dato o meno concreta attuazione a quanto deliberato. E quindi cosa facciamo? Approviamo mozioni in consiglio comunale, ci mettiamo la medaglietta con la foto, facciamo il comunicato stampa e poi non ci si interessa a nulla?”, chiede Netti.

“Così prendiamo per i fondelli noi stessi e la gente, senza avere rispetto delle varie problematiche serie. Purtroppo, è il paraculismo di sinistra e lo dimostrano con i fatti, che non fanno”, conclude Netti.