Il paradosso di Cerignola: i commercianti trovano soluzioni e gli assessori fanno video

Il paradosso di Cerignola: i commercianti trovsyno soluzioni e gli assessori fanno video.
È questa la realtà delle ultime ore, con l’associazione commercianti che ha chiesto al Prefetto e al ministero di includere Cerignola all’interno del modello Caivano per ottenere più fondi e più forze dell’ordine.
L’unica soluzione fattiva rispetto alle lenzuolate di scemenze diffuse via social dagli amministratori locali, che nell’ordine hanno parlato di videocamere come soluzione imminente (nuove videocamere sono state installate nel 2022 ma evidentemente senza risultati), sono state proposte da elementi, come gli esercenti, che tecnicamente non avrebbero competenza in materia decisionale.
Invece chi, come Cicolella, è pagato con soldi pubblici per 3500 euro mensili, al posto di trovare rimedi concreti si diletta in video, senza soluzioni (a proposito: i malori più rapidi del secolo, che arrivano quando si disertano le riunioni col Prefetto e passano dopo meno di dodici ore quando c’è da bearsi in video).
Questa è Cerignola.
Ed è per questo che l’emergenza sicurezza si è cronicizzata e non avrà una risoluzione nemmeno parziale.
Perfino il Prefetto di Foggia, quando ha incontrato l’assessore all’ambiente (visto che Cicolella ha disertato il summit), ha parlato della misura prospettata dai commercianti di inserire Cerignola nel decreto Caivano.
Pensate un po’, il Prefetto ha dovuto ragionare di ipotesi lanciate non dagli amministratori, ma da chi ha attività commerciali.
Il degrado assoluto.

Già molta gente è stupida per natura. I telefoni con le applicazioni asociali poi aggravano la situazione. Quando una è incapace e incompetente, lascia il posto a chi sa fare meglio. Questi invece, approfittano che la gente ha altro per la testa e restano impuniti a fare danni.
Il Prefetto deve solo fermare questa Amministrazione, metterla sotto tutela. Questi sono seriamente “condizionati” dai video, passivi e attivi. Un consigliere ha fatto un discorso delirante. Andrebbe immediatamente convocato ed ascoltato. E si portasse dietro un avvocato di quelli buoni. Non entro nel merito, ma nelle “pieghe” ha detto che tutti abbiamo un mafioso in famiglia…..di chi parla ? È ricattato ? Al Comune sono sotto “condizionamento” ? In questo discorso apparentemente generalistico (la mafia è in tutto il mondo ecc.), ma nemmeno tanto perché secondo me questo sa, e perché dice che bisogna iscriversi al “registro dei martiri” ?… Leggi il resto »