Metta: “Lo stadio? Una stron*ata senza pari: creano un gruppo di interessi”

“Il nuovo stadio è una stron*ata senza pari. Di questo ne sono convinti tutti. Perché si continua a insistere a parlare di un nuovo stadio se è matematicamente impossibile che si farà?”.
Così il candidato sindaco Franco Metta è intervenuto nell’ultima puntata del suo appuntamento settimanale radiofonico.
“Manca un anno e mezzo, non si fa in tempo nemmeno a fare gli espropri dei terreni. Lo dico a qualche imbecille che sui social dice che ‘ci meritiamo uno stadio’: lo stadio già ce l’abbiamo, è da 5000 posti e non si riempie praticamente mai. Che dobbiamo farcene di uno stadio da ventimila posti? Piuttosto miglioriamo, e copriamo, quello che già abbiamo”, ha rimarcato il cicognino.
Metta ha immaginato pertanto il filo conduttore che, dal suo punto di vista, lega un progetto irrealizzabile e una parte dell’imprenditoria: “Recentemente – ha raccontato – è uscito fuori un tale Manduano a sostenere che lo stadio serve. È indicativo che sia uscito il rappresentante di un gruppo imprenditoriale che ultimamente si è arricchito anche grazie alle elargizioni di Bonito. La campagna elettorale prossima sarà improntata a una promessa: il nuovo stadio. I tifosi e il calcio non c’entrano niente”.
Al di là delle dichiarazioni e degli endorsement sul nuovo Monnezza Stadium, però è ancora top secret, si fa per dire, la lista degli imprenditori che dovrebbero mettere mano al progetto di finanza. Alcuni nomi sarebbero imbarazzanti e balzati agli onori delle cronache per svariati motivi, tutti miserevoli. Ma la lista non è ufficiale né completa, quindi attendiamo a vigiliamo.
Tornando al tema, perché si parla di stadio nonostante l’impossibilità di farlo?
“L’obiettivo è riunire intorno a una promessa un gruppo di interessi: tutti pellegrini, gente che non ha un briciolo di cervello e di senso realistico. Questi imprenditori, che non hanno un euro, aspirano a diventare ricchi con i soldi del nuovo stadio. Altro che infiltrazioni della criminalità”, ha tagliato corto Metta, il quale si dice convinto che “il nuovo stadio non si farà mai e questi imprenditori mentecatti rimarranno delusi”.
Eppure diventa difficile persino per i giornali parlare di stadio in questo momento a Cerignola, a causa di un clima pericolosamente caotico e intimidatorio.
Il presidente Grieco ha dovuto rimangiarsi tutto il suo pensiero: “Del nuovo stadio- ha detto qualche settimana fa- non se ne sente la necessità”.

Con l’affluenza attuale dovuta anche alla questione coperture non é assolutamente necessario spendere soldi per un nuovo stadio, deturpando l’ambiente e togliendo terreni produttivi.
Non basta lo scempio delle pale eoliche e pannelli solari?