venerdì, Novembre 7, 2025
Politica

Rifiuti, polemiche surreali e impunità: la città sporca e puzzolente non la vede nessuno


I disservizi della Teknoservice sono sotto gli occhi di tutti, così come è palese che l’azienda piemontese non abbia ancora svolto tutte quelle migliorie previste in fase di gara come offerta migliorativa. Nel fine settimana ha tenuto banco una polemica tra il PD di Daniele Dalessandro, il M5S di Vincenzo Sforza e Carlo Dercole di Forza Italia.

Come ormai prassi consolidata, le smentite di questa amministrazione equivalgono a conferme da brividi, come successo sull’ormai noto Monnezza Stadium caldeggiato dal PD, o come successo sui documenti comunali bruciati nelle campagne (le indagini sono in corso ma non riguarderebbero il reato principale: potere della legalità, sic!), sulla trasferenza pagata a doppio prima a Teknoservice e poi a Ecodaunia, il cui titolare è parente della piddina Cicolella.

Tra le non smentite dei pentapiddini, ce ne sono un paio da segnalare, per cui Dercole ha chiesto tra l’altro un interessamento delle forze dell’ordine che, va detto, finora nulla hanno fatto nonostante ammissioni palesi e gravi.

Sforza e Dalessandro sostengono che “Le migliorie non sono immediatamente obbligatorie se non è specificato, e la loro mancata attivazione può al massimo comportare penali o richieste di messa a regime, ma non mette in discussione l’aggiudicazione della gara”. Peccato che le penali qualcuno debba pur attivarle. E allo stato, Dalessandro e Sforza si guadano bene dal farlo o comunicarlo alla cittadinanza. Chissà perché.

“Dercole – proseguono i pentapiddini –  parla di un milione di euro in più per servizi esterni, come la pulizia delle caditoie, tentando di attribuire anche questi costi a Teknoservice. Ma se tali servizi non rientrano nel capitolato d’appalto, è normale che siano affidati ad altri soggetti. Ogni servizio ha la propria copertura contrattuale”. I due si dimenticano di aggiungere che a questo punto le coperture contrattuali sarebbero due.

Dercole, da parte sua, snobba i due referenti di partito e si rivolge a carabinieri, polizia e guardia di finanza: “Alle forze dell’ordine suggerisco umilmente che non vi è bisogno di fare chissà quali indagini, ma di leggere e ascoltare le gravissime affermazioni fatte da questi amministratori. se prima poteva esserci un qualche dubbio sulle inadempienze contrattuali di Teknoservice, basta leggere il comunicato stampa di PD e M5S per togliersi ogni incertezza e avviare un’indagine. La gravità delle cose scritte dall’Amministrazione merita più di un approfondimento, perché ormai, presi da un galoppante senso di impunità che qualcuno deve aver loro garantito, queste persone non si rendono conto di sciorinare una lista di potenziali reati prendendo le sembianze dei rei confessi più che di politici”, ironizza l’ex assessore.


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Mimmo
3 mesi fa

Credo che, dal punto di vista dell’aggiudicazione del servizio, sia tutto regolare, lo scandalo sta nella dormita prolungata dell’amministrazione, comunque grave x distrazione, peggio se dolosa. Comunque sono risorse pubbliche, chi se ne frega.

GROIJGJT'BFDP MDMFPGB0KG
3 mesi fa

NOI PER PRIMI SIAMO DEGLI INCIVILI. PER NOI IL RISPETTO DELL’AMBIENTE IN CUI VIVIAMO E’ TABU’. L’AMMINISTRAZIONE NON E’ ESENTE DA COLPE, MA INCOMINCIAMO NOI A RENDERE QUESTA M……. DI PAESE PIU’ VIVIBILE.

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