Grieco stronca il nuovo stadio di Bonito e Cicolella: “Non se ne sente la necessità”

“Urge la copertura del ‘Monterisi’, non sento l’esigenza di uno stadio nuovo, quello attuale ci garantisce già una capienza di 4500 spettatori. Sarei felicissimo di nuove coperture che aiuterebbero la gente a venire a vedere le partite”.

È chiaro e netto il pensiero di Nicola Grieco, patron Audace, rispetto alla nascita di un nuovo stadio a Cerignola.

La società, nell’intervista rilasciata ad Antenna Sud, prende dunque indirettamente le distanze dal faraonico progetto multimilionario per una struttura che da 30.000 posti è passata, sempre a parole di Teresa Cicolella e Francesco Bonito, prima a 7.000 e poi 5.000 posti. Uno sproposito, nel peggiore dei casi.

Nel migliore, invece, un duplicato inutile e dispendioso che tra l’altro non tiene conto dell’affluenza media di pubblico alle partite dell’Audace, che ha toccato, volendo essere buoni, 1.500/ 2.000 ticket (di media, appunto).

Dunque, Grieco boccia il nuovo stadio, quello che era partito come Monnezza Stadium e che ora l’Amministrazione vuole far costruire ad altri privati, di cui parleremo più avanti.

E non si capisce l’utilità di una infrastruttura così grande, atteso anche il ridimensionamento del progetto Audace o comunque la grande scommessa fatta sui giovani e sul futuro. “Non sarà facile ripetere la stagione strepitosa dello scorso anno”, ha premesso Grieco ad Antenna Sud.

Michele Cirulli