Mister Raffaele pronto all’addio: a caccia della nuova guida

Dopo un anno e mezzo alla guida dell’Audace Cerignola, Giuseppe Raffaele è pronto a voltare pagina. L’addio non è ancora ufficiale, ma i contatti sempre più fitti con la Salernitana lasciano poco spazio ai dubbi: il tecnico siciliano si prepara a una nuova avventura, salutando Cerignola dopo aver scritto una delle pagine più belle della storia gialloblù.
Arrivato in punta di piedi, Raffaele ha portato con sé idee moderne, calcio intenso, ritmo e verticalità, trasformando l’Audace in una delle squadre più brillanti del girone C di Serie C.
Il suo percorso culmina con uno storico secondo posto in classifica, il miglior piazzamento di sempre per la squadra ofantina, e con l’accesso alla semifinale playoff, traguardo mai raggiunto prima.Un sogno, quello della Serie B, solo accarezzato.
Un’impresa sfiorata anche a causa di una classifica condizionata da fattori esterni: l’estromissione di Turris e Taranto e la conseguente penalizzazione hanno cambiato gli equilibri in corsa. Ma resta il rammarico per una promozione che, per larghi tratti della stagione, sembrava possibile.
A Cerignola, Raffaele ha lasciato molto più di un bel calcio: ha lasciato una mentalità, una visione, un’identità. Ha valorizzato un gruppo che ha saputo emozionare e appassionare una città intera, riportando entusiasmo sugli spalti del Monterisi.
Da fonti societarie, la separazione tra Raffaele e l’Audace è frutto di una scelta consensuale tra il tecnico e la dirigenza, che si è già messa all’opera per vagliare nuovi profili e programmare il futuro con ambizione e continuità.
Ora il mister è atteso da nuove sfide, forse in una piazza ambiziosa come Salerno. Ma a Cerignola resterà il ricordo di un allenatore che, con competenza e passione, ha scritto la storia recente dell’Audace.
Domenico Ziro