“È l’amministrazione dei social usati male: ha dimenticato la realtà “

“L’amministrazione del sindaco Francesco Bonito sembra sempre più simile a un grande ufficio stampa: slogan ad effetto, post roboanti su Facebook, promesse di cambiamento… ma nei fatti, Cerignola resta inchiodata ai suoi problemi cronici, aggravati da una gestione che appare ogni giorno più superficiale, scollegata dalla realtà e priva di concretezza amministrativa”.

A parlare è il dirigente di Fratelli di’Italia, Arcangelo Marro, che passa in rassegna, in quindici punti, le incompiute dell’Amministrazione Bonito.

“Concorso per il dirigente della Polizia Municipale: salto nel vuoto: L’annunciato concorso per il dirigente della Polizia Municipale si è concluso con un nulla di fatto. Dopo mesi di attese e aspettative, la città continua a non avere una guida stabile per un corpo che, più che mai, ha bisogno di autorevolezza e organizzazione” , dice Marro.

Che poi aggiunge “Piazza Duomo: dalle idee… al beach soccer: Era stato bandito un concorso di idee, anche ben pagato, per la riqualificazione di Piazza Duomo. Doveva essere il cuore pulsante della nuova Cerignola. Oggi, dopo belle tavole progettuali e dichiarazioni entusiaste, in piazza si continua a giocare a beach soccer. Nessun cantiere, nessun cambiamento visibile. Solo sabbia. In senso letterale e simbolico”.

E sulla stessa falsariga anche l’illuminazione della Cattedrale. L’altro flop si chiama Monnezza Stadium “e l’auditorium: annunci senza futuro: Il grande progetto del nuovo stadio, sbandierato come volano per lo sport locale, è sparito dai radar. Stessa sorte per l’auditorium, altra opera promessa e mai vista. Chiacchiere e render su Facebook, ma di cantieri neanche l’ombra”.

“Il PUG invece è un tabù: Il Piano Urbanistico Generale è lo strumento essenziale per il futuro urbanistico della città. Eppure, di discussioni pubbliche o bozze ufficiali non se ne parla proprio. Come se non esistesse”, commenta Marro. Sul punto l’assessore al ramo Giannotti si era limitato a inviare oltre mille mail. Risultato del primo incontro disastroso: appena una trentina di addetti ai lavori e una caterva di dipendenti pubblici. Per l’esponente di FDI altro tema caldo è la “sicurezza all’ospedale e vigili assenti: Dov’erano i vigili che avrebbero dovuto garantire sicurezza all’ingresso dell’ospedale? Altro punto promesso e mai realizzato. I cittadini continuano a denunciare situazioni di degrado e pericolo. Dall’amministrazione? Nessuna risposta”.

Marro incalza: “Zona pedonale permanente: svanita nel nulla: Un tempo tema centrale del dibattito cittadino, la zona pedonale permanente è finita nel dimenticatoio. Dopo tante parole, nessuna realizzazione concreta. Zona grandi eventi: la memoria di un post: Si è parlato di una zona dedicata ai grandi eventi, con promesse di rilancio culturale e sociale. Oggi ne resta solo il ricordo di un post social. Nulla si farà”.

Così come al palo l’Adeguamento del Monterisi, le fontane utilizzate come pattumiere, il cantiere fermo della Mezzaluna, i nodi irrisolti sui rifiuti con una Tari esorbitante e un doppio costo di trasferenza, marciapiedi pericolosi e malmessi.

Ma non solo: “Acqua Tresaanti: un miraggio da 35€/mc: L’acqua Tressanti doveva essere una risorsa per tutti. Ma i fondi regionali sono stati sperperati per un servizio di distribuzione costato 35 euro al metro cubo, quando ne bastavano 12. Una gestione fallimentare”.

Così come l’ultimo disastroso flop su Palazzo Carmelo: “crollo e silenzio: Il crollo di Palazzo Carmelo non ha ancora avuto spiegazioni chiare. Il Comune tace, come se nulla fosse. Nessuna indagine pubblica, nessuna assunzione di responsabilità. Rifiuti bruciati in campagna dopo le denunce: toppe peggiori del buco: Il servizio giornalistico di Marchiodoc ha mostrato il degrado delle campagne: rifiuti abbandonati e poi dati alle fiamme. L’amministrazione? Ha risposto condannando il servizio di marchiodoc , e giustificsandosi mettendo delle toppe che sono peggiori del buco”.

“Amministrare non è pubblicare post. Francesco Bonito e la sua giunta sembrano vivere in una realtà parallela fatta di comunicati stampa e immagini patinate, mentre Cerignola sprofonda nel degrado. Le promesse si moltiplicano, le opere mancano, i cittadini pagano. L’amministrazione è un atto concreto, non un like su Facebook. E oggi, la distanza tra ciò che viene annunciato e ciò che viene realizzato è talmente ampia da non essere più sopportabile”, conclude Marro.