A “Chi l’ha visto?” il nuovo appello di Giuseppina per trovare Gennaro

Un servizio, ieri, su Chi l’ha visto, la trasmissione condotta su RaiTre da Federica Sciarelli, ha ripercorso le tappe della scomparsa di Gennaro Fiscarelli, misteriosamente sparito nella notte del 5 ottobre 2024 e mai più ritrovato. Come si ricorderà, nelle campagne di contrada Scarafone, è stata scoperta la sua auto incendiata.
“Ci sono mamme coraggiosissime, come la mamma di Gennaro Fiscarelli. Grande dignità di questa mamma, aiutiamola. Se qualcuno sa qualcosa, si faccia avanti anche in forma anonima per segnalare”, ha detto la Sciarelli.
“Torno presto, non faccio tardi”, aveva detto Gennaro a sua madre, Giuseppina Dibiase. Ma da allora non si ha avuta alcuna notizia. Nel servizio, l’inviato Gianvito Cafaro passa in rassegna alcuni episodi controversi di cui Fiscarelli si è reso vittima o protagonista. Dalle voci su presunti litigi avvenuti proprio a qualche ora dalla sua scomparsa, a una furibonda rissa consumatasi nel 2016 con arresti e feriti; da presunti diverbi con persone di Foggia (la mamma parla di questioni rientrate) a un presunto faccia a faccia, smentito da Dibiase, con una persona che avrebbe perfino estratto un’arma nei mesi precedenti.
Qualunque sia la pista, ciò che sembra certo, almeno nell’immaginario collettivo, è che si sia trattato di una “punizione”.
“Mio figlio- ha detto Giuseppina- non sarebbe mai stato capace di allontanarsi da me. Era mancato 15 giorni e mi chiamava in continuazione. Non se ne sarebbe mai andato, da casa tra l’altro non manca nulla. L’auto bruciata è un segnale mafioso e molti parlano di lupara bianca, ma mio figlio non faceva parte di nessuna organizzazione.
Nei pressi dell’automobile, oltre alla carcassa ormai ridotta in cenere, le forze dell’ordine hanno rinvenuto anche una felpa nera e un aeratore per chi soffre d’asma. “E mio figlio – specifica la mamma- non soffriva d’asma”.
Quindi l’appello: “Chi sa, parli. Anche con una semplice lettera nella cassetta della posta, non necessariamente al telefono”, aggiunge Giuseppina Dibiase.
È Del suo telefono ritrovato a terra non se ne parla più?? ,,