I documenti anagrafe bruciano insieme alla credibilità dell’Istituzione

IL PUNTO. Hanno mentito per una settimana. Ovviamente Teresa Cicolella a Striscia la Notizia ammette che qualcosa è sfuggito e che quelli sono rifiuti del Comune. “Qualcosa” sono centinaia di documenti di cittadini finiti nelle campagne e poi bruciati appena è esploso il caso mediatico.
Una carrellata di bugie dette per nascondere uno scandalo e non si capisce come mai, dalla prima denuncia del 10 maggio, con i documenti svolazzanti in città, nessuno a Palazzo di Città abbia fatto nulla. Hanno impiegato 18 giorni per una denuncia. Diciotto. E infatti con questa pigrizia hanno permesso che vi fossero ben due roghi.
Avevano perfino avanzato dubbi sulla segnalazione giunta a Marchiodoc.it, come se fossimo stati in combutta con chi ha sversato e polverizzato illegalmente gli atti comunali. Ebbene- adesso possiamo finalmente dirlo- a Marchiodoc.it la segnalazione era arrivata proprio da Striscia, come ha riferito Pinuccio durante il servizio.
E sia Marchiodoc che Striscia sono arrivati, prove alla mano (incrociate tra le due redazioni e vagliate una a una), a una conclusione: i documenti del Comune- con dati sensibili dei cerignolani- sono finiti dove non sarebbero dovuti essere.
Sarebbe bastato dire: “Verifichiamo” e procedere a un’immediata denuncia e invece no. La reazione di Bonito e Cicolella è stata quella di mentire a oltranza a costo di essere messi alla berlina in tutta Italia, a costo di umiliare una città in prima serata. Hanno perfino smentito la notizia: come sul doppio costo della trasferenza rifiuti, come sul Monnezza Stadium di Erminio Arminio, come su tutte le cose vere. È un metodo. Da ricordare per il futuro.
È stato semplicemente un delirio dettato dall’odio, perché Marchiodoc deve morire.
L’intervista di Cicolella è stata girata giovedì scorso ed è andata in onda sabato. Venerdì il segretario del Pd, Daniele Dalessandro, ha detto che era tutto falso e inventato dalla stampa cattiva (ma si parlano tra di loro?). Dopo 24 h tutta Italia, per stessa ammissione di chi sosteneva fosse tutto falso, ha saputo che documenti del Comune sono finiti bruciati nei campi, esattamente come abbiamo documentato.
E per metterci a tacere ci hanno insultati, hanno fatto allusioni, ci hanno accusato perfino di reati che ora chiaramente dovranno dimostrare. A un certo punto satelliti amministrativi hanno consigliato: “Denunciate Cirulli per omessa denuncia”. Un capo d’accusa valido solo per i pubblici ufficiali e non per giornalisti e cittadini, garantiti da legge e Costituzione. Ma questo è il livello.
Per difendersi, ricorderete, Bonito e Cicolella hanno parlato di “associazioni o enti”, che avevano nella propria disponibilità quelle carte riservate. Ebbene, sono spariti. Non ne hanno fatto più menzione. Semplicemente perché non sono mai esistiti enti o associazioni. È stata una grossolana panzana per ingannare i cittadini, niente di più. Una bugia confezionata giusto per allontanare i sospetti sul lassismo amministrativo e dare da bere una scemenza ai cerignolani evidentemente ritenuti sottosviluppati da non capire nemmeno delle immagini. Una cretinata vera e propria senza alcun fondamento.
E se anche un fondamento l’avesse avuto, sarebbe stato altrettanto gravissimo che “associazioni o enti” potessero avere contezza di dati personali di centinaia di persone. (Per chiarimenti basti leggere la normativa su titolare e responsabile del trattamento dei dati personali).
Ricapitolando: Cicolella, Dalessandro e Bonito hanno negato per una settimana che si trattasse di rifiuti comunali, hanno insultato per una settimana, hanno detto che Marchiodoc deve chiudere. Ecco spiegato il perché: perché era tutto vero e non vogliono che i cittadini sappiano la verità su ciò che succede. Hanno deciso di mentire apertamente cambiando tre versioni.
Dalessandro si è perfino adirato istericamente perché i consiglieri- in particolare il suo capogruppo Sorbo (e Michele Romano)– hanno apprezzato Marchiodoc.it per aver segnalato lo scandalo (ricordate il terzo psicodramma?). Che male c’è? Ma una persona potrà apprezzare chi vuole o deve dare conto a un segretario di partito per esprimere un pensiero? Ma siamo in Corea?
Il punto è che questa Amministrazione non regge la verità, prende in giro i cittadini, non sa coltivare un rapporto empatico, e fraintende tutto perché tutto è distorto dal filtro del personalismo spinto. Non dimentichiamo che Bonito, Cicolella e Dalessandro hanno messo in dubbio dei video. Cioè hanno messo in dubbio ciò che tutti hanno potuto vedere senza mediazioni. Hanno negato l’evidenza. Come negare che col sole sia giorno e con la luna sia notte.
Perché se Marchiodoc.it denuncia (ma potrebbe essere chiunque altro), una giunta dovrebbe risolvere i problemi e non nasconderli sotto il tappeto. O i rifiuti. È la democrazia. Invece gli amministratori vogliono controllare perfino i giornali o il pensiero. Sono i tipici colpi di coda di chi è al collasso.
E a proposito di giornali, un encomio va a tutti quelli che hanno pubblicato la smentita di Cicolella e Bonito, senza averci capito nulla, e che oggi dovrebbero pubblicare l’ammissione di colpe del Comune fatta davanti a tutta Italia, ma non lo faranno perché a forza di fare i servi gli si è seccata la lingua per parlare. Poco male: la verità l’hanno vista in tutta Italia, faremo a meno anche di loro. Oltre che di un’Amministrazione bugiarda.
Ci hanno anche accusati di fare politica: ebbene, il nostro servizio e quello di Striscia sono perfettamente identici (non è un caso che alcune immagini ci siano state richieste e siano andate puntualmente in onda o che i documenti siano stati controllati in simbiosi). A cambiare è solo la risposta dell’Amministrazione Comunale.
Magari accuseranno anche Mediaset di fare politica e di praticare odio travestito da giornalismo, come ha palesato durante una crisi di nervi il segretario Dalessandro: perché se non fanno figuracce, non sono contenti.
E anzi, hanno perso un’occasione per mostrare di essere tempestivi, attenti ai problemi, rapidi, liberi, collaborativi e rispettosi. Hanno perso talmente tanto tempo da permettere a ignoti di bruciare tutto per ben due volte. Insomma, questi Amministratori hanno perso l’ennesima occasione per dimostrare di essere all’altezza del compito affidato loro dai cittadini, perché hanno rincorso noi personalmente e non le nostre notizie, come succede da anni, con richieste di dossieraggi illegali per metterci a tacere.
E siamo ancora qua. Potremmo non essere simpatici, e nemmeno vogliamo esserlo, ma purtroppo o per fortuna ciò che scriviamo è sempre vero. Perché le notizie, noi, sappiamo darle. Da vent’anni a questa parte. Perché Marchiodoc.it- piaccia o meno- in questo territorio è una realtà con una storia.
Grazie a tutti coloro i quali seguono quotidianamente Marchiodoc.it: e no, non smetteremo di esistere, a meno che non lo decidiamo noi. E questo succederà solo quando non ci divertiremo più. Nel frattempo abbiamo già un’altra inchiesta in corso. Ci leggiamo presto.
Michele Cirulli
P.S. Su precisa richiesta, abbiamo consegnato alle forze dell’ordine la documentazione relativa ai documenti del Comune bruciati nelle campagne. Perché i giornalisti devono dare conto solo alla legge, non agli assessori che vogliono farsi pubblicità in vista delle elezioni come Cicolella.
A me è parso di capire che la Cicolella ad un certo punto dicesse a Pinuccio di Striscia, che i “documenti” sono del Vecchio Municio crollato, e che vi è stato un appalto vinto da una ditta e che quindi quei “documenti” sarebbero di questa ditta, infine dice che il tutto si tratta di un “reato”. Più o meno così si capisce. Ora non so quanto sia consapevole di quel che ha detto, anche rispetto ad “indagini o procedure interne avviate”, ma la questione è semplice, al netto di marchiodoc o Striscia ecc… Se l’assessore afferma che vi è un… Leggi il resto »
Grazie per quello che fate per noi.
Bravo Michele….la verità prima di tutto……purtroppo i comunisti sono cosi, non ammettono mai le loro colpe….le colpe sono sempre degli altri…..li conosciamo i figli di Stalin…….iak.
Ma lo scioglimento di un consiglio comunale per manifesta incompetenza e sciatteria è previsto?
Sono Solidale con te Michele, sei un Grande giornalista, io seguo Marchiodoc da parecchi anni e ho molto interesse a leggere le vostre notizie, autentiche, e vere notizie. Questi saltimbanchi al comune, devono andarsene subito via perché, questi la politica non sanno nemmeno che cosa sia.
Chi mette meno like ai recenzion, è nu crnut autentc