Anche la maggioranza smentisce Cicolella: “Grazie a Marchiodoc per le segnalazioni”

Anche la maggioranza smentisce Cicolella: “Grazie a Marchiodoc per le segnalazioni”. Ormai è una barzelletta I documenti del Comune – ufficio anagrafe- ritrovati da Marchiodoc.it nelle campagne e poi successivamente bruciati stanno creando polemiche solo da parte di Teresa Cicolella e Francesco Bonito, assessore alla legalità del Comune e sindaco, che invece di dare impulso con denunce immediate- come dovrebbe fare un buon amminostratore- preferiscono attaccare Marchiodoc.it.
Ma adesso Cicolella, dopo il suo video, viene isolata dalla sua stessa maggioranza. Per il consigliere Francesco Sorbo, capogruppo del PD, lo stesso partito dell’assessora, “Le segnalazioni e le denunce, dei cittadini, o come in questo caso degli organi di stampa, aiutano le attività di tracciamento e le indagini per risalire a chi compie questi atti deplorevoli e giocano un ruolo fondamentale”.
Per il capogruppo consiliare “Lo sversamento e l’incendio dei rifiuti nelle campagne è qualcosa da condannare fermamente. Accade troppo spesso e finisce per provocare enormi danni, che toccano i nostri produttori e finiscono per nuocere gravemente alla salute di tutti noi. È una follia irresponsabile da parte di chi compie questi atti”.
“Sul caso dei documenti sensibili abbandonati, nelle campagne e successivamente dati alle fiamme, occorre fare chiarezza. Per questo auspico che- precisa Sorbo- le autorità competenti facciano tutto il possibile per risalire ai responsabili di questo gesto sconsiderato”.
“Le segnalazioni e le denunce, dei cittadini, o come in questo caso degli organi di stampa, aiutano le attività di tracciamento e le indagini per risalire a chi compie questi atti deplorevoli e giocano un ruolo fondamentale. Abbiamo il dovere di lottare tutti insieme contro questo fenomeno”, dice il consigliere.
Anche Michele Romano, sempre della maggioranza, isola la Cicolella: “Marchiodoc fa bene il suo lavoro ed è giusto che lo faccia. Non posso che fare i complimenti a Marchiodoc.it augurandomi che si vada avanti nelle inchieste. Gli attacchi alla stampa sono ingiustificati perché la stampa semplicemente racconta”.
Per quanto concerne gli archivi dell’anagrafe depositati e bruciati in campagna, Romano è netto: “Chiunque faccia questi gesti è nemico dell’amministrazione, che si tratti di persone che non ci sopportano o persone a noi vicine”. “Certo, avremmo dovuto controllare che questi rifiuti non uscissero dal Comune. Non è normale che i documenti finiscano nelle campagne, dovevano essere custoditi. Qualcuno di certo ce li ha portati e quindi bisogna fare delle verifiche e degli accertamenti interni ed esterni. Chiederemo danni economici e di immagine a chi ha fatto questi sversamenti. I giornali buttano fango sull’Amministrazione? Macché. Voi raccontate soltanto quello che accade. Il fango lo vedo da parte di chi si finge amico o da qualche nemico. I giornali non c’entrano niente “, conclude Romano.
Michele Cirulli

intanto il nuovo segretario di FDI tace sul punto come su tutto il resto! evidentemente il suo leader non è pugliese ma piemontese.
Ennesima sceneggiata, poi si sostengono x tirare a campare.