“La politica è trasversalmente ammanicata con questo sistema”. L’accusa

“A dormire non è stato solo il medico del pronto soccorso, ma anche i vertici della Asl”. Gianvito Casarella, di Fratelli d’Italia, accende i riflettori sulla gestione, ritenuta insufficiente, dell’ospedale Tatarella dopo il caso del professionista immortalato dai cellulari dei familiari di alcuni pazienti mentre schiacciava un pisolino durante l’orario di servizio.
Il dottor Francesco Palma, in più riprese si è difeso sostenendo di essere vittima di un tentativo di avvelenamento. “Un medico dorme in turno. Ma a essere addormentato, è tutto un sistema. In quel Pronto Soccorso, turni da 400 ore, personale ridotto all’osso, reparti al limite del collasso. Poi un video diventa virale. E tutti si scandalizzano. Ma dov’era la dirigenza dell’ASL Foggia? Dov’era la Regione Puglia?”, chiede Casarella.
“Dov’è la politica, trasversalmente ammanicata con questo sistema? Le denunce erano già lì. Le richieste d’aiuto, ignorate. Perché se dorme un medico, è grave. Ma se dorme chi comanda, è molto peggio”, sottolinea il meloniano.In settimana più consiglieri regionali hanno accusato il direttore generale della Asl, Antonio Nigri, di “inchinarsi” ai voleri della politica e di svolgere campagna elettorale in favore dell’assessore regionale Raffaele Piemontese (PD).
“A Cerignola la sanità pubblica è al limite. Il Pronto Soccorso è al collasso e oggi lo paghiamo in termini di sicurezza e di dignità. La Asl viene utilizzata da qualcuno come serbatoio di consensi, a scapito di territori, come Cerignola, che sono poco redditizi dal punto di vista elettorale. Il Tatarella viene ogni giorno smembrato in favore di altre altre realtà che danno più soddisfazione a chi comanda in regione”, chiosa Casarella.
Storie vecchie che si trascinano da anni. La dormita è generale e trasversale. Spesso i dirigenti, ben pagati, fanno la spalla alla politica che mette il naso dappertutto, tranne che per un miglior funzionamento.
L’ospedale rappresenta un bisogno primario, usciamo dalla logica del “favore” e capiamo una volta per tutte che la salute è un diritto di tutti, facciamo sì che venga tutelato.
Se il medico dorme è perché alla dirigenza interessa solo che i turni siano coperti anche da medici stressati ma ben pagati. Degli utenti non gliene importa niente.
Bravo Casarella. Sui mezzi di informazione sponsorizzati da PD e dai sindacati non manca un giorno senza una foto di questi incapaci ,bravi solo a promettere, a fare i piacioni ed ad elargire favori agli amici, in cui inaugurano una nuova tac o un nuovo ufficio!! E la vera gestione dov’è?? Non sono buoni a nulla!!