sabato, Luglio 12, 2025
Cronaca

Morte Natasha Pugliese, chiesti domiciliari per 4 parenti protagonisti dell’aggressione


Arresti domiciliari e ricorso in Cassazione per quattro familiari di Natasha Pugliese, accusati di lesioni personali ai danni del personale medico in seguito alla morte della 22enne avvenuta a settembre dell’anno scorso presso gli Ospedali Riuniti di Foggia.

Il tribunale della Libertà ha accolto l’appello rispetto alla decisione del GIP del Tribunale di Foggia, che aveva inizialmente negato la misura cautelare.  Il 4 settembre 2024 la giovane cerignolana, dopo un incidente stradale avvenuto mesi prima su Via Napoli, ha perso la vita durante un’operazione chirurgica avvenuta nel Policlinico foggiano. Una volta appresa la notizia del decesso, secondo i familiari a oltre un’ora dall’effettivo accadimento, in corsia si è registrato un parapiglia con tanto di aggressione ai danni del personale medico ed infermieristico. A raccontarlo, in più occasioni, anche Tatiana Pugliese, sorella della vittima, che in un post facebook e in successive dichiarazioni pubbliche non ha mai negato la circostanza motivandola con uno stato di shock dovuto all’improvvisa e prematura scomparsa della sorella.

Per questa aggressione pertanto sono state disposte misure cautelari, al momento sospese in attesa che sul punto si esprima la Cassazione. L’altro filone di indagine, nel frattempo, riguarda l’iscrizione nel registro degli indagati di venti persone tra medici, infermieri e operatori sanitari per chiarire l’esistenza o meno di motivi che abbiano portato colpevolmente alla morte della ragazza cerignolana. Nello specifico, le circostanze da monitorare vanno dal periodo che intercorre tra il 16 agosto e, appunto, il 4 settembre scorso, quando Natasha è stata trasportata d’urgenza presso il reparto di Chirurgia Toracica del Policlinico e ha perso la vita.


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