La riunione, la sospensione temporanea e poi il passo indietro: così Cerignola paga i rifiuti x2

C’è una dicitura che cambia tutto e che conferma quanto scritto fino ad oggi e quanto denunciato alla Guardia di Finanza da Carlo Dercole di Forza Italia: nella sua ordinanza il sindaco Francesco Bonito oggi scrive la parola “rivalsa” delle somme concesse a Teknoservice (senza che le utilizzasse per fare effettivamente servizio di trasporto rifiuti a Foggia mentre di questo, invece, se ne occupa Ecodaunia con apposita ordine del Comune e ulteriori fondi).
Quella sola parola smentisce clamorosamente il sindaco Bonito, i suoi assessori Maria Dibisceglia, Teresa Cicolella, Mimmo Dagnelli, Pietro Gianfriddo, Luciano Giannotti e l’intera maggioranza che su questa vicenda non solo non ha saputo niente, ma ha evitato di approfondire tutte le dinamiche. Fino a quando i consiglieri hanno richiesto un incontro urgente al sindaco Bonito, al dirigente e ai due funzionari che si occupano di rifiuti per conto del Comune.
L’incontro è avvenuto la settimana scorsa e sono state fatte pressoché le stesse identiche domande che Marchiodoc.it aveva pubblicamente posto una volta esploso il caso del doppio trasporto dei rifiuti (alcuni consiglieri le avevano perfino stampate e portate in riunione). Domande a cui, in qualche caso, non è stato facile rispondere, motivo per cui la maggioranza si è data un secondo appuntamento col sindaco e la tecnostruttura per sciogliere altri nodi.
Quella riunione, però, è servita dapprima a sospendere il trasporto rifiuti a Ecodaunia, che per qualche giorno è stata esclusa dal servizio (del trasporto se ne è occupata solo Teknoservice); poi il sindaco ha dovuto scrivere una seconda ordinanza in cui – ammettendo l’esistenza di un doppio costo- è stato obbligato a precisare che quei soldi saranno oggetto di “rivalsa” da parte del Comune. Quelli precedenti, invece?
Tekra, ad esempio, destinatario delle stesse ordinanze senza la dicitura “rivalsa”, non intende affatto darli indietro. Tanto che sul punto esiste un contenzioso. Non è impossibile che con Teknoservice succederà lo stesso.
Nel frattempo i cittadini hanno pagato il trasporto dei rifiuti per due volte. E la TARI si gonfia anche per questo.
Per Dercole “adesso che abbiamo chiarito che effettivamente il Comune di Cerignola ha pagato per due volte il trasporto del rifiuto, chi restituisce i soldi ai cittadini? Qualcuno avrà l’umiltà di chiedere scusa ai cittadini? Qualcuno si prenderà la responsabilità di questo scandalo? Bonito ha mentito sapendo di mentire e solo dopo la nostra denuncia ha reso noto di aver speso delle somme non dovute. Mi chiedo in che mani sia finita la nostra città. E’ inaccettabile sperperare in questo modo soldi pubblici”.
Nel fine settimana, attraverso i suoi canali, l’ex sindaco Franco Metta è tornato a parlare del caso “doppio costo”: “L’assessore Dagnelli evidentemente sta ancora studiando le carte. Siamo ancora in attesa che l’assessore all’ambiente ci dica cosa ne pensi di questo caso, visto che riguarda il suo assessorato”.
dimettetevi tutti e subito! Incapaci
Quindi alla fine era tutto vero giusto?
Bello
Questa storia è ASSURDA
In realtà c’è una spiegazione a tutto ciò….a breve si vota alla regione.
Peggio di cosi cosa può succedere?
Ma lo sapevano tutti non è possibile, ed anche irrispettoso verso professionisti e dirigenti, pensare che ignorassero un tema così rilevante. Considerando anche, almeno da quel che hanno detto, che già in un Consiglio Comunale di vecchia data era stata posta la questione.
Sono solo boria, supponenza, indifferenza verso la città , che si sono sciolte come “sciolta” in un pannolino al solo pronunciare la….FINANZA.
State sereni