Le verità di Gennaro nei suoi profili social

Continua senza sosta la perlustrazione degli inquirenti per la ricerca del 32enne Gennaro Fiscarelli, scomparso nella notte di Sabato 5 Ottobre.
Le uniche certezze sono la Fiat Bravo trovata in Contrada Scarafone e il Cellulare trovato a circa 100 metri di distanza dall’auto data in pasto alle fiamme.
“Sei cambiato, che cosa hai preso? Decisioni” recita uno degli ultimi post sul suo profilo, pubblicato il 9 settembre, dopodiché un allontanamento sempre più netto dal mondo dei social.
“Perché non ho più niente da perdere, niente può più ferirmi. La mia vita è solamente una commedia. Tutti in effetti sono orrendi oggigiorno abbastanza da far impazzire chiunque… Sono tutti ad urlare, a gridarsi l’uno contro l’altro. Non c’è più nessuno educato, nessuno prova a mettersi nei panni dell’altro. Rispetto, educazione e tutto il resto… non esistono più”, scriveva nella didascalia di un selfie il 24 maggio scorso.
Empatia e apprensione per il prossimo, valori più volte citati dal giovane sui suoi profili, ma anche l’amore per la propria madre. Mamma che sui social, si rivolge direttamente al figlio: “Affronteremo tutto insieme”, chiedendo anche al resto della popolazione di segnalare qualsiasi tipologia di informazione riguardo al figlio, anche in forma anonima.
Mentre le indagini continuano, e con esse anche il setaccio dell’agro da parte dei 40 operatori tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Forze dell’Ordine, il controllo del cellulare e è un elemento che potrebbe aggiungere ulteriori dettagli al caso.
Giuseppe Bellapianta