mercoledì, Ottobre 9, 2024
Politica

Monnezza Stadium, FDI: “Non sanno più cosa inventarsi, hanno la faccia di bronzo”. E sul M5S…


Il Monnezza Stadium sta alimentando il dibattito politico e non solo della città di Cerignola perché la proposta della Gaesi, gestita da Arminio Erminio, condannato in primo grado per il traffico illecito di rifiuti tra Campania e Capitanata, mira alla realizzazione del nuovo stadio senza tener conto dell’inopportunità dell’ingombrante amministratore unico.

Il consigliere comunale Nicola Netti, di Fratelli d’Italia, commenta: “Nell’ultimo consiglio comunale il capogruppo del PD (Rocco Dalessandro, ndr) ci viene a dire che loro sono garantisti perché Arminio è stato condannato solo in primo grado. Lo stesso Partito Democratico che da vent’anni fa parte di quella sinistra che ha abbattuto l’allora avversario politico Berlusconi al minimo avviso di garanzia chiedendone le dimissioni”.  Per Netti le difficoltà della maggioranza, che ha espresso con delibera l’interesse per il progetto di Arminio&Co, sono tangibili: “Non sanno più cosa inventarsi, dire che hanno una faccia di bronzo è un eufemismo”. A provare a prendere le distanze, timidamente e senza appigli concreti, è stato il Movimento 5 Stelle: “Apprendiamo che il M5S era contrario (quindi non siamo pazzi noi ad eccepire su quell’operazione), che ha avvertito sulla inopportunità di coinvolgere nella costruzione dello stadio un soggetto condannato in primo grado per Black Land. Ma si capisce pure come nessuno lo abbia ascoltato, perché quel progetto di finanza è stato comunque approvato”, ricorda il coordinatore locale Gianvito Casarella.

“Invece di prendersela con l’universo mondo, i pentastellati dovrebbero spiegare in quale modo hanno avvertito la loro maggioranza; come mai questa non li abbia minimamente calcolati; che senso ha un postumo “io l’avevo detto”, se poi restano in quella maggioranza e in quella Giunta, sebbene senza alcuna incidenza”, sottolinea il meloniano.

“Qui, abbiamo il sindaco che garantisce tutto dall’alto del suo curriculum, i Cinque Stelle che di fatto prendono le distanze ma senza effetti, e solo ora informano apertamente la città. Intanto il progetto di finanza del nuovo stadio è lì, approvato. E coinvolge un soggetto condannato per aver fatto tanto male a questo territorio con rifiuti di dubbia provenienza, interrati nelle nostre campagne. Che facciamo?”, si chiede Casarella.



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Francesco
7 mesi fa

Ancora una volta il Capogruppo Dalessandro in un certo senso manda a cagare il Sindaco in consiglio comunale (l’ultima volta fu la famosa “ottima” relazione sul gestore del servizio rifiuti dove mancavano i dirigenti…e pure che stavano ?). Adesso delle due l’una : si è distanti e non si conosce affatto questo Erminio Armino (come dice Bonito) oppure si è garantisti verso questo Erminio Armino (come dice Dalessandro)? Sta o non ci sta questo Erminio ? Vince Bonito, vince Dalessandro oppure la terza carta è sparita e la tiene … chi la tiene.

Fratelli e Sorelle
7 mesi fa

Che facciamo ?
Mai avrei detto che i meloniani stanno con il fiato sul collo forse perché se non vincono alle prossime elezioni è meglio che si ritirano pure loro

Parassiti a spese nostre
7 mesi fa

ahahahahaa Associazione ad cafonam, danno patenti di credibilità e dicono come governare, loro che rubano a fino al livello nazionale.

Alfredo
7 mesi fa

Qui di parassiti ne vedo tanti nella maggioranza! E’ ora che si facciano da parte

CICCIO
7 mesi fa

Altro che garantismo, Berlusca era un pluripregiudicato. E ora gli dedicano pure un francobollo. A Messina Denaro gli fanno una banconota?

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