lunedì, Novembre 4, 2024
Capitanata

San Ferdinando: picchiarono minorenne per fargli confessare l’incendio di un’auto. Tre arrestati

Sequestro di persona, violenza privata e lesioni personali aggravate ai danni di un sedicenne. Sono le accuse contestate a tre uomini di 43, 42 e 36 anni, arrestati dai carabinieri di San Ferdinando di Puglia, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale di Foggia su richiesta della procura.


Secondo quanto ricostruito dai militari, la sera del 4 febbraio scorso il minorenne sarebbe stato costretto a salire in macchina con i tre uomini e condotto in un vigneto: qui, mentre due di loro lo bloccavano, l’altro, con una mazza da baseball in metallo lo colpiva violentemente, procurandogli ferite al volto. Tutto questo perché il 16enne ammettesse di essere l’autore dell’incendio dell’autovettura di uno degli aggressori, avvenuto alcuni giorni prima a San Ferdinando di Puglia.


Quella stessa sera i tre lo avrebbero costretto ad andare dai carabinieri per confessare l’incendio dell’auto, minacciandolo perché riferisse nulla circa quanto avvenuto poco prima. Il minore infatti ai militari aveva detto di essersi procurato le lesioni al volto cadendo dalla bicicletta; per questo motivo i tre sono ritenuti responsabili anche del reato di minaccia per costringere a commettere un reato, avendo costretto il 16enne a commettere il delitto di favoreggiamento personale in loro favore. Nel corso delle indagini è emerso che il ragazzo avrebbe effettivamente incendiato l’auto di uno dei tre, il 43enne, dopo che il proprietario aveva parlato male di lui e di sua madre. (repubblica)


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